La Scuola di BagnaMI organizza una nuova lezione in presenza per i milanesi che vogliono aiutare gli alberi della propria città a sopravvivere ad un’estate che prevedibilmente sarà siccitosa come quella del 2022. Dopo il successo della prima lezione tenutasi al “Sabato di Lambrate” nel Municipio 3, sabato 6 maggio i “bagnanti” di alberi si ritrovano dalle 16 alle 17,30 al Parco Vergani, accessibile direttamente dalla fermata Pagano della Metro Rossa. Il luogo della lezione sarà segnalato da cartelli all’uscita della MM.

BagnaMI è l’iniziativa lanciata dalla pagina Facebook “ForestaMI e poi DimenticaMI?” che chiama i Milanesi ad adottare i giovani alberi di Milano effettuando bagnature di sostegno per integrare le irrigazioni che dovrebbero essere fatte dal manutentore del verde comunale mediante autobotti.

La coordinatrice di BagnaMI, Adriana Berra, spiega: “L’estate scorsa a Milano sono morti tantissimi alberi giovani, ‘nuovi impianti’ con meno di quattro anni (riconoscibili dal tutore di legno chiaro che hanno intorno) in gran parte piantati nell’ambito del progetto ForestaMI. Si è data la colpa alla siccità, che ovviamente un po’ ha inciso. Ma Milano è sopra una grande falda acquifera e non ha problemi di carenze idriche. L’anno scorso, il servizio di irrigazione con le autobotti era male organizzato e mal svolto, e il suo potenziamento da fine giugno è stato tardivo e insufficiente.

Quest’anno, l’Assessorato al Verde ha messo in campo già da marzo una trentina di autobotti dedicate alla bagnatura dei nuovi impianti e per ora sembra che la situazione sia sotto controllo, anche se non in tutte le aree verdi. Ma la stagione calda è molto lunga, e l’efficacia del piano di irrigazione del Comune si vedrà solo a fine estate, quando si spera non dovremo contare altre migliaia di alberi morti. Le modeste piogge primaverili stanno dando una mano, ma nel Nord Italia il deficit di precipitazioni rimane importante, meno 35%, perciò noi cittadini non dobbiamo rilassarci: le nostre innaffiature di sostegno agli alberelli vanno effettuate già da ora, senza aspettare l’arsura dell’estate”.

“Per la seconda lezione della Scuola di BagnaMI – continua Adriana Berra – abbiamo scelto il Parco Vergani nel Municipio 7 perché facilmente raggiungibile con la metro e in posizione quasi centrale a Milano. Inoltre questo polmone verde è popolato da tantissimi alberi giovani, molti dei quali piantati da poco in sostituzione di alberi giovani e adulti che sono stati tagliati dopo essere morti l’estate scorsa. Quindi è il luogo giusto per sensibilizzare i Milanesi ad adottare gli alberelli. Anche perché in zona abita una bagnante esemplare: Edi Faoro, la signora che si è meritata l’Oscar 2022 di BagnaMI, con cui la premieremo sabato. Dalla scorsa estate Edi innaffia da sola molti giovani alberi nelle piazze Piemonte e Buonarroti e vie adiacenti, tra cui pruni e peschi che grazie a lei hanno fatto splendidi fiori e persino frutti”.

Oltre agli Oscar – che saranno attribuiti anche nel 2023 per premiare i bagnanti più meritevoli – BagnaMI ogni 30 giorni assegna il riconoscimento “Bagnante del Mese”. Quello di marzo è andato a Luigi Eusepi, che con la moglie Adriana e il figlio Francesco ha lanciato BagnaMI nel Parco Argonne (Municipio 3), dove ora sono attivi oltre una decina di bagnanti preoccupati per le evidenti carenze manutentive (la manutenzione spetterebbe alla M4 che ha realizzato il parco). Per aprile, è stato premiato Alessandro Antognozzi, bagnante del Municipio 6, impegnato già dall’anno passato a bagnare alberi nel Parco Argelati e a cercare di coinvolgere altri residenti nella cura del verde di zona.

Per partecipare alla lezione di sabato 6 maggio, basta presentarsi al Parco Vergani un po’ prima delle 16: uscendo dalla fermata della metro di Pagano, i cartelli “Scuola di BagnaMI” vi guideranno lungo il viale principale del parco. Per restare in contatto con BagnaMI si può richiedere l’iscrizione alla Newsletter (forestamidimenticami@libero.it) o al gruppo Facebook “BagnaMI 2023”.

 

Gruppo di cittadinanza attiva nell’iniziativa “BagnaMI, salviamo gli alberi di ForestaMI”.