Il Decreto 20/2023, cosiddetto “Decreto Cutro”, è stato presentato dopo il drammatico naufragio del 26 febbraio 2023 a Steccato di Cutro, che costò la vita ad oltre 90 persone, tra cui oltre 30 minori.
Naufragio attraversato da non poche ombre nelle eventuali responsabilità nella macchina dei soccorsi e per il quale oltre 40 associazioni della società civile italiana ed europea hanno presentato ad inizio dello scorso mese di marzo un esposto alla Procura della Repubblica di Crotone.

Qui l’esposto delle 40 Associazioni: https://www.asgi.it/wp-content/uploads/2023/03/Esposto-Crotone-senza-firme_removed-2.pdf.

Le stesse condizioni ed il trattamento dei superstiti di quel naufragio avevano inoltre presentato profili di illegittimità e di violazione dei loro diritti, al punto da portare l’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione APS (A.S.G.I.) a denunciare ritardi nell’attivazione dell’accoglienza per i superstiti.
ASGI che nei giorni successivi alla strage di Cutro aveva nuovamente segnalato un mancato intervento in soccorso di un barcone, nonostante vi fosse stata la segnalazione da parte di Alarm Phone e si sapesse che le autorità libiche non erano in grado di intervenire per soccorrere l’imbarcazione in pericolo, sottolineando anche in quella occasione che è un dovere giuridico soccorrere chiunque sia in pericolo in mare, anche se fuori dalla propria area di intervento. Non solo, ma sul “Decreto Cutro” in discussione in Parlamento, quando ASGI è stata audita in Commissione Affari costituzionali ha presentato un giudizio pesantemente negativo sia per le violazioni dei diritti fondamentali sia per gli aspetti palesemente illogici e irrazionali presenti nel testo.

Nel decreto si rinvengono, in particolare, misure che penalizzano le persone già presenti sul territorio italiano, colpendo soprattutto le norme sulla protezione speciale (https://integrazionemigranti.gov.it/it-it/Ricerca-news/Dettaglio-news/id/2945/Permesso-di-soggiorno-per-protezione-speciale-chi-ne-ha-diritto).

Contro questa ennesima ipotesi nefasta un folto gruppo di Associazioni ha organizzato una Manifestazione a piazza della Madonna di Loreto a Roma per martedì prossimo 18 aprile, in contemporanea all’arrivo al Senato del “Decreto Cutro”, per esprimere forte dissenso, per ribadire proposte alternative e per chiedere un immediato cambiamento di rotta nelle scelte che riguardano l’immigrazione e il diritto d’asilo.

Qui l’Appello a cui si può aderire: https://www.asgi.it/primo-piano/invertire-la-rotta-il-18-aprile-manifestazione-contro-la-conversione-in-legge-del-decreto-cutro/?utm_source=sendinblue&utm_campaign=Newsletter_12023&utm_medium=email