Il copione si ripete: salvataggi al largo della Libia e indicazione di un porto sicuro molto lontano, prolungando crudelmente le sofferenze di persone già provate da esperienze drammatiche. Così è successo ieri alla nave Ocean Viking di SOS MEDITERRANEE, che ha soccorso 92 persone, tra cui 9 donne e circa 40 minori non accompagnati, da un gommone sgonfio in acque internazionali al largo della Libia.

“SOS MEDITERRANEE e International Federation of Red Cross and Red Crescent Societies si stanno occupando dei naufraghi che sono esausti, alcuni con ustioni da carburante. Poco dopo il soccorso, le autorità italiane hanno assegnato come porto di sbarco Salerno, a 880 km di distanza. Il meteo peggiora; temiamo che la navigazione possa colpire negativamente i sopravvissuti”. Lo annuncia la Ong nella sua pagina Facebook.