Due attacchi militari simultanei contro Jenin e Nablus. A Jenin sono stati uccisi 6 palestinesi, quattro dei quali con un missile lanciato contro la casa dove erano asserragliati. Secondo l’esercito di occupazione tra di loro ci sarebbe anche l’autore dell’assassinio dei due giovani coloni ebrei assassinati la scorsa settimana a sud di Nablus. In tutte e due le città almeno 40 veicoli militari blindati sono penetrati nelle vie ed hanno assediato le case dei ricercati, ostacolati soltanto dal lancio di pietre della popolazione locale. Testimoni oculari hanno documentato con foto e video gli spari dei soldati contro le ambulanze, per ritardare e impedire la cura dei feriti.

Anche il villaggio di Hawara è stato ieri di nuovo teatro di incursioni dei coloni ebrei israeliani che abitano negli insediamenti illegali vicini. Hanno scorrazzato armati di pistole, pietre e spranghe di ferro. Hanno distrutto diverse auto, in modo completamente indisturbato. Sui social, sono stati postati video che mostrano i soldati israeliani mentre ballavano insieme ai coloni e gridavano: “Hawara conquistata!”.

Anche la spianata delle moschee di Al-Aqsa, a Gerusalemme est, è stata profanata dalle danze dei coloni ebrei israeliani, con il pretesto delle festività del Purim. Tutta la Cisgiordania è ermeticamente chiusa, fino a domani giovedì, per volontà del potere militare israeliano.