Abbiamo finalmente ricevuto dalla Giunta lo studio “INDIVIDUAZIONE DI MASSIMA DEI VOLUMI E SIMULAZIONE DI INSERIMENTO NELL’AREA DI INTERVENTO” relativamente al nuovo ospedale di Torino nord. L’indagine avrebbe portato all’individuazione della Pellerina come sito idoneo alla realizzazione della struttura che dovrà sostituire il Maria Vittorio. L’area si estende per circa 59 000 mq ed è destinata dal PRG (Piano Regolatore Generale) a Servizi Pubblici, pertanto non sarebbe necessario apportare modifiche quantitative all’indice urbanistico di edificabilità. Sussistono però dei vincoli edificatori quali la fascia di rispetto stradale e la fascia di rispetto elettrodotti.

L’area risulta inoltre ricadere nella «fascia fluviale allargata» del fiume Dora Riparia, con una conseguente necessità di  limitare gli interventi di trasformazione del suolo che comportano aumenti alla superficie impermeabile. Ostacolo che, secondo il documento, sarebbe superabile in virtù del carattere di pubblica utilità dell’opera.

Scorrendo la documentazione, appare piuttosto evidente che la scelta sia stata indirizzata, in particolar modo da parte dell’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Torino, nella direzione della Pellerina attraverso l’attribuzione di un peso differente ai punteggi assegnati nel confronto tra le varie aree.

Lo studio, eseguito da una società di consulenza, dimostra che l’amministrazione torinese era perfettamente a conoscenza di tutto l’iter decisionale ed era, anzi, direttamente coinvolta nello stesso. Insomma: Comune e Regione hanno collaborato in sintonia e nell’assoluta mancanza di trasparenza verso i cittadini, per arrivare a questa decisione scellerata, che impatterà fortemente su uno dei preziosissimi quanto rari polmoni verdi della città. Una struttura con una impronta a terra di 20.000 mq, per uno sviluppo verticale di ben 7 piani darà il benvenuto nella città dove destra e sinistra sanno come stringersi la mano, ma sicuramente non nell’interesse dei cittadini.

Francesca Frediani, Consigliere regionale Unione Popolare Piemonte