È la prima volta nei 38 anni di storia della COICA che una donna presiederà l’organizzazione che rappresenta più di 500 popoli indigeni di nove Paesi dell’Amazzonia.

La leader indigena colombiana Fany Kuiru Castro è stata eletta all’unanimità come nuova coordinatrice generale della Coordinazione delle organizzazioni indigene dell’Amazzonia (COICA) per il periodo 2023-2027.

La decisione storica è stata comunicata dalla COICA il 27 gennaio esprimendo fiducia in Fany Kuiru perché «con parola gentile e voce saggia guiderà verso l’unità la nostra grande maloca [tradizionale capanna indigena che alloggia varie famiglie, NdT]».

 

L’elezione di Kuiru come coordinatrice della COICA è avvenuta dopo un periodo di fratture interne all’organizzazione, che aveva portato i due potenziali candidati maschi a ritirare la loro candidatura. Durante questa vicenda le donne indigene hanno deciso di presentare una candidatura di consenso con l’obiettivo di unificare l’organizzazione e rafforzare l’istituzionalizzazione della COICA.

L’elezione si è tenuta durante il Congresso straordinario della COICA tra il 26 e il 27 gennaio a Quito in Ecuador, alla presenza dei fondatori della stessa.

Fany Kuiru sarà accompagnata da Jamner Manihuari, presidente del Coordinamento regionale dei popoli indigeni di San Lorenzo (CORPI-SL) in Perù, che è stato eletto vice-coordinatore della COICA.

 

Chi è Fany Kuiru

  • Nata a La Chorrera in Amazzonia. Donna leader indigena del popolo Uitoto del clan Jitomagaro gente del sole dell’Amazzonia colombiana; è madrelingua Uitoto mɨnɨka.
  • Avvocata dell’Università di San Tommaso d’Aquino, specializzata in Alta direzione di Stato, ha completato un Master in Studi politici e internazionali.
  • Esperta in consulenza legale e politica su temi relativi alle politiche pubbliche, ai popoli indigeni, ai diritti delle donne, ai diritti economici, sociali e culturali, e a questioni di genere.

Traduzione dallo spagnolo di Mariasole Cailotto. Revisione di Thomas Schmid.

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