Il Museo Diffuso della Resistenza, martedì 24 gennaio alle 18:00, ospita negli spazi dei Palazzi Juvarriani del Polo del’900, il concerto “Memoria e Musica”, realizzato dal duo Massimino-Ramonda, in vista delle celebrazioni della “Giornata della Memoria 2023”.

Le composizioni, scelte dalle esecutrici, sono ispirate all’esperienza della guerra, della persecuzione e della deportazione e rappresentano una selezione tra le opere di alcuni compositori che, a diverso titolo, non si sono adeguati alle istanze di omologazione del Regime Nazional Socialista.

Nell’immaginazione nazista la musica era ritenuta un potente mezzo per attrarre la folla e dominare le masse. La Germania vantava un grande passato di geni musicali (si pensi a Mozart, Bach, Beethoven, Haydn, Schubert e Wagner) e questo spinse alcuni a definire la musica “la più tedesca delle arti”. Da qui si arrivò a un vero e proprio processo di “purificazione” dalla musica “degenerata” dei non tedeschi. In Germania, Italia, Francia, Ungheria e altri stati europei, molti compositori subirono minacce e violenze per essere compositori ebrei o per comporre brani non conformi alle regole del regime. Mario Castelnuovo-Tedesco, autore ebreo originario di Firenze, emigrò negli Stati Uniti; Franco Margola, musicista di Brescia, venne deportato in Austria. Bela Bartok si oppose al regime e per salvarsi fu costretto a fuggire negli Stati Uniti. Eugène Bozza e Jean Françaix continuarono a lavorare in Francia, ma dovettero tenere un basso profilo, senza esporsi troppo.

Duo Massimino-Ramonda
Martina Massimino: chitarra
Veronica Ramonda: flauto

Il Duo Massimino-Ramonda, formato da Veronica Ramonda (flauto) e Martina Massimino (chitarra), è nato nel 2015 nella classe di musica da camera della M° Francesca Leonardi presso il Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo (Piemonte).

Dopo aver conseguito il Diploma Accademico di II Livello con il massimo dei voti e la lode, il duo ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento con maestri di fama internazionale come Francesca Leonardi, Gianluca Nicolini, Giulio Tampalini, Marco Tamayo, Nigel Robert Clayton della Royal School of Music di Londra.

Nel 2021 il duo ha conseguito il titolo di Master II livello in Alto perfezionamento in Musica da Camera presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma tenuto dal Trio di Parma. Nel 2022 il Duo ha conseguito la laurea in Musica da Camera presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida del M° Manuel Zigante.

Il duo si è esibito in numerosi eventi nella provincia di Cuneo e Torino; successivamente a Verbania, Milano, Brescia, Pistoia, Spoleto, Roma, Latina, Capri, Catania, Mesocco (Svizzera), Parigi, Leòn (Spagna), Bruxelles e presso la Essex University di Colchester (Regno Unito). Nel gennaio 2022 è stato pubblicato dall’etichetta Da Vinci Classics, il primo disco del Duo Massimino-Ramonda, “Las Sonatas”: un excursus tra le sonate più importanti del secondo dopoguerra per flauto e chitarra.

Nel corso del 2023 si esibiranno a Roma, in Sicilia, Ascoli-Piceno, per il Festival chitarristico di Girona (Spagna), presso l’università di Oxford (Regno Unito).