La Commissione Medico Scientifica Indipendente (CMSi) da mesi ormai continua a chiedere moratorie su vaccinazioni pediatriche anti-Covid, confronti scientifici sull’efficacia e sulla sicurezza con il Ministero della Salute e la messa in discussione della vaccino-vigilanza passiva, chiedendo un confronto scientifico aperto alle istituzioni. Questa volta la CMSi ha inviato una Lettera aperta1 al Direttore Generale dell’OMS, il Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus, per sollecitare una discussione su efficacia e sicurezza a medio termine dei prodotti utilizzati nell’attuale campagna vaccinale anti-COVID-19. Basandosi sulle evidenze emerse dall’analisi della letteratura nazionale e internazionale e dei dati istituzionali, sempre con spirito propositivo la CMSi ha contestato alcune prese di posizione dell’OMS come la volontà di vaccinare almeno il 70% dell’intera popolazione mondiale con vaccini anti-Covid-19 al fine di contenere la pandemia. Tra le evidenze portate leggiamo che:

  • alcuni mesi dopo l’ultima dose la protezione dall’inoculazione non solo si riduce progressivamente, ma l’efficacia diventa negativa, cioè le persone non vaccinate ricevono meno diagnosi di SARS-CoV-2 rispetto alle persone della stessa fascia di età che sono state completamente vaccinate o hanno ricevuto anche dosi di richiamo2.
  • non si hanno sufficienti garanzie circa la sicurezza dei prodotti utilizzati: il numero di decessi per tutte le cause nel gruppo placebo rispetto al gruppo che riceveva il vaccino sperimentale era simile (Moderna) o inferiore (Pfizer-BioNTech). Inoltre gli studi sono stati successivamente interrotti vaccinando anche i membri del gruppo placebo, evitando così la possibilità di un follow-up a lungo termine, invalidando di conseguenza l’intero studio. I vaccini Pfizer e Moderna mRNA COVID-19 sono stati anche associati ad un rischio più elevato di eventi avversi gravi di particolare interesse nei partecipanti vaccinati rispetto ai controlli con placebo.
  • la proteina Spike prodotta a seguito di vaccinazione è stata rinvenuta in molti tessuti della persona inoculata, no solo nel sito di iniezione, e potrebbe essere essa stessa la causa degli effetti avversi della vaccinazione.
  • manca una sorveglianza attiva quindi la reale incidenza degli eventi avversi effetti è fortemente sottovalutata e le conseguenze a lungo termine non sono note.
  • in bambini e giovani adulti i vaccini a mRNA potrebbero essere coinvolti nell’eccesso di mortalità osservato in un certo numero di Paesi europei dalla settimana 22 del 2021 fino a tutto il 2022.

Un altro tema è quello degli effetti avversi3 che, come aveva dichiarato il dottor Eugenio Serravalle in un’intervista a Pressenza4, sono “un problema scientifico” che a distanza di due anni viene troppo ignorato. Il “principio di precauzione” non è stato assolutamente preso in considerazione da nessuno sul tema della sicurezza dei vaccini anti-Covid, nonostante si sapeva sui potenziali eventi avversi prima che qualsiasi vaccino venisse somministrato alla popolazione:

  • Uno studio5 del New England Journal of Medicine del luglio 2020 intitolato “An mRNA Vaccine against SARS-Cov-2 – Preliminary Report” aveva evidenziato 35 eventi avversi correlati alla vaccinazione a mRNA, tra cui disturbi oculari, disturbi gastrointestinali, disturbi muscoloscheletrici e del tessuto connettivo disturbi del sistema nervoso.
  • Un articolo6 di JAMA del 16 ottobre 2020 affermava che “è probabile che gli AESI [Eventi avversi di interesse speciale] includano reazioni allergiche, infiammatorie e immuno-mediate, come anafilassi, sindrome di Guillain-Barré, mielite trasversa, miocardite/pericardite, malattia respiratoria potenziata associata a vaccino sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini”.
  • In una presentazione del CDC7 datata 30 ottobre 2020, intitolata “Monitoraggio della sicurezza post-autorizzazione/post-licenza dei vaccini COVID-19 da parte del CDC“, sia un ” elenco di Condizioni mediche prespecificate per RCA [analisi del ciclo rapido]” che un “elenco degli eventi avversi VAERS [eventi avversi] di particolare interesse” includevano, tra gli altri, infarto miocardico acuto, anafilassi, convulsioni/perdita di coscienza, encefalite, sindrome di Guillain-Barré, trombocitopenia autoimmune, MIS-C, miocardite/pericardite mielite trasversa.

La possibilità che l’mRNA potesse causare queste gravi patologie è stata sollevata mesi prima che i vaccini anti-COVID-19 fossero autorizzati nel dicembre 2020. Di riflesso, con la preoccupazione che i vaccini a mRNA potessero causare queste gravi condizioni, il protocollo8 del CDC per V-safe, almeno già dal 28 gennaio 2021, ha identificato gli “Eventi avversi di interesse speciale” che ha inserito in una tabella intitolata “Condizioni medicali pre-specificate” che includeva 15 condizioni gravi di particolare interesse da monitorare dopo la vaccinazione contro COVID-19. Ecco l’estratto dal protocollo V-safe del CDC:

 

Questo elenco proviene dal protocollo dei CDC utilizzato per sviluppare il programma V-safe. Includeva miocardite, pericardite, infarto miocardico acuto, ictus, GBS e mielite trasversa oltre a sindromi multisistemiche eppure V-safe è stato lanciato senza includere alcuna risposta precompilata di controllo per queste condizioni e non è mai stato successivamente aggiornato per includere campi con caselle precompilate per queste patologie. “Spesso è difficile ottenere prove che dimostrino la premeditazione. In questo caso, la scelta dei CDC di non includere gli eventi avversi di particolare interesse, già noti dagli studi precedenti al lancio di V-safe e già identificati dagli stessi CDC nel protocollo V-safe, rappresenta una delle migliori e più convincenti prove a sostegno della premeditazione” – come ha dichiarato Assis.

La CMSi conclude la lettera esprimendo preoccupazione per il fatto che l’OMS trascuri o minimizzi i rischi connessi alla vaccinazione e si propone per una discussione aperta su efficacia e sicurezza a medio termine dell’attuale campagna di vaccinazione anti-COVID-19 che venga svolta tra operatori sanitari e ricercatori senza conflitto di interessi.

 

5 An mRNA Vaccine against SARS-CoV-2 — Preliminary Report

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7377258/#ap2

6 Postapproval Vaccine Safety Surveillance for COVID-19 Vaccines in the US

https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2772137

7 CDC post-authorization/post-licensure safety monitoring of COVID-19 vaccines https://www.cdc.gov/vaccines/acip/meetings/downloads/slides-2020-10/COVID-Shimabukuro-508.pdf

8 V-safe active surveillance for COVID-19 vaccine safety https://icandecide.org/wp-content/uploads/2023/01/V-safe-Protocol-508-V1.pdf