Red on Green ha pubblicato quella che loro stessi chiamano « allegoria tragicomica » sulla minaccia del cambiamento climatico.

Si tratta della traduzione di un articolo apparso sul numero dello scorso dicembre della rivista francese EcoRev.

Se può essere utile per rendere più consapevoli del problema qualche cittadino, media o politico, ben venga!

Cambiamento climatico: la civiltà industriale col “pilota automatico”

Nello scritto che segue vi è una chiara denuncia del fatto che « l’intera civiltà industriale è diventata una potenza incontrollabile, che si rivolta contro i suoi creatori e minaccia di distruggerli ».

« Il Nuovo Titanic – scrive Michael Lowy su EcoRev – naviga automaticamente, il cui funzionamento è ferocemente difeso da coloro che godono dei privilegi di questa barca di lusso ».

Tuttavia c’è ancora qualche speranza: « il peggio può ancora essere evitato ». Ma occorre « cambiare il sistema ».

Conclude Michael Lowy: « Come riassume perfettamente Greta Thunberg: È matematicamente impossibile risolvere la crisi climatica nel quadro dell’attuale sistema politico ed economico ».

Ma ecco lo spunto “allegorico”.

Il nuovo Titanic avanza, inesorabile, verso il suo iceberg

Siamo tutti passeggeri di un nuovo Titanic.

Tuttavia, a differenza di quella del 1912, gli ufficiali e la maggior parte dei passeggeri di questo superbo transatlantico ne sono consapevoli. Sanno che se il nuovo Titanic continua sulla sua rotta attuale, inevitabilmente colpirà un iceberg e affonderà.

L’iceberg si chiama “Cambiamento climatico”.

Alcuni degli ufficiali hanno sollevato la questione di un cambio di rotta.

“Troppo caro” è stato detto loro: i passeggeri avrebbero dovuto essere risarciti, ecc., insomma grosse spese. Tuttavia, abbiamo deciso di ridurre il ritmo, ma è stato applicato con difficoltà. Nel frattempo, nella lussuosa Business Class, l’orchestra suona e i passeggeri ballano. In Economy Class si segue con passione il campionato di calcio in televisione. Un gruppo di giovani indignati protesta e chiede un altro percorso, ma le loro voci sono soffocate dal rumore dell’orchestra e della televisione.

Alcuni passeggeri, sia in Business che in Economy Class, sono preoccupati.

Anche molto preoccupati.

Sanno che alcuni clandestini sono riusciti a salire sul transatlantico. Si stanno mobilitando attivamente per scovarli e gettarli in mare, una minoranza filantropica propone di dar loro giubbotti di salvataggio prima di abbandonarli in mare. È ancora in discussione.

Intanto il nuovo Titanic avanza, inesorabile, verso il suo iceberg.

Fonte:

Credits: Foto di Peter Hansen su Unsplash

[1] Red on Green, 23 gennaio 2023, Michael Lowy, “Crisi climatica e alienazione”.

L’articolo originale può essere letto qui