Nonostante l’orrendo governo Meloni- La Russa, nonostante il presidente della giunta regionale festoso cerimoniere della “Marcia su Roma”, la solidarietà nei confronti dei migranti continua a manifestarsi.

La conferma la si è avuta ieri sera ad Ancona, dove nonostante il giorno feriale e la temperatura finalmente più consona alla stagione invernale, alcune centinaia di persone provenienti anche dalla provincia e non solo, hanno raccolto l’appello di associazioni e centri sociali girato sui cellulari nelle ore precedenti e hanno dato il benvenuto ai 37 migranti a bordo dell’Ocean Viking di SOS MEDITERRANEE, 12 minori e 25 adulti, di cui 2 donne.

Il presidio si è svolto nel “Lungomare Vanvitelli” che per centinaia di metri corre parallelo alla zona sud dell’area portuale, dove la nave ha attraccato verso le 21, su una banchina piuttosto distante dal punto in cui si trovavano i manifestanti, quindi impossibilitati ad avere qualunque contatto diretto con i migranti a bordo.

In ogni caso due grandi striscioni sono stati aperti sul muraglione in alto a sinistra della via: in uno c’era scritto “Welcome Refugees”, nell’altro “No alle criminalizzazione delle ONG” e un razzo di segnalazione è stato sparato in cielo ben visibile a tutti. Subito dopo l’attracco, una trentina di partecipanti ha percorso i circa due chilometri che portano alla banchina, riuscendo ad arrivare a ridosso della zona dove stavano sbarcando i migranti.

Si sono trovati di fronte le grate che delimitano da sempre l’area, ma la vicinanza ha loro consentito di farsi sentire, nonostante lo schieramento di finanzieri e polizia dall’altra parte della recinzione.

Come è stato denunciato i migranti e i loro soccorritori si sono dovuti sobbarcare altre 1.500 miglia di viaggio, con onde alte fino a sei metri, per l’infame decisione del governo di non farli sbarcare nelle località del Meridione. A quanto sembra per fortuna tutti sono stati trovati in condizioni accettabili, seppure comprensibilmente provati dalle varie vicissitudini. Rimarranno nelle Marche e la sindaca PD di Ancona Valeria Mancinelli ha subito messo le mani avanti sulle difficoltà del capoluogo regionale a riceverli, dato che a suo dire già sarebbero 400 gli stranieri ospitati in vari punti di accoglienza. Evidentemente tra questi non ci sono le decine di migranti che sparsi nella città dormono all’aperto o nei posti più disparati tra l’indifferenza della stessa sindaca e dei suoi assessori. Del resto la Mancinelli, fortunatamente arrivata alla fine del secondo mandato, nel febbraio del 2014 non ebbe problemi a fare sgomberare una cinquantina di senza fissa dimora, in prevalenza stranieri, che da dicembre avevano occupato una struttura comunale abbandonata da tre anni, dando vita a una bella esperienza comunitaria. Speriamo che i 37 migranti vengano smistati in Comuni dove il senso della solidarietà e dell’accoglienza non sia quello della sindaca anconetana.

Oggi si attende l’arrivo della seconda nave, la Geo Barents di Medici senza Frontiere, la cui navigazione è stata rallentata dalle pessime condizioni del mare.