Pesticide Nation, guida di sopravvivenza alimentare è l’ultimo libro di Manlio Masucci, responsabile della comunicazione di Navdanya International, l’associazione nonviolenta ed ecologista fondata da Vandana Shiva. E’ stato pubblicato quest’anno da Terra Nuova.

L’autore usa la sua capacità di giornalista per strutturare e ricompilare un vasto arcipelago di documenti ed interviste per illustrare la critica del sistema attuale e la proposta di cambiamento che un vasto movimento sta portando avanti e in cui la figura di Vandana Shiva gioca un ruolo importante per il suo contributo non solo alla critica scientifica di un modello di sviluppo tossico ma anche allo sviluppo di una nuova spiritualità con al centro la nonviolenza.

Manlio Masucci pone il tema del modello di sviluppo attualmente dominante nei termini ultimativi di una lotta tra la vita e la morte: infatti il sistema che nasce dalla riconversione dell’industria chimica bellica nell’industria dei pesticidi non è solo un fatale errore “di settore” ma una scelta globale sbagliata che è tra i fattori decisivi dell’attuale crisi ecologica.

Grazie alle numerose interviste ad esperti e protagonisti della rivoluzione ecologica e sociale l’autore ci fornisce un quadro globale di problemi apparentemente specifici come quello degli OGM o dell’industrializzazione dell’agricoltura: è un sistema basato sul profitto, sulla mancanza di cura del pianeta e degli esseri umani che genera violenza economica, culturale e un sistema di “sviluppo”, di ipotetica “crescita” infinita che sta portando l’umanità in un baratro.

Ma il libro, come un buon manuale, è anche un lungo elenco di nuove possibilità e di documentazione delle medesime che si concretizza nel capitolo finale “the way out” dove si parla dei modelli di transizione agroecologica, dei bio distretti, della cultura della rigenerazione e così via, descrivendo quel mondo a volte ancora sommerso ma che sta costruendo il pezzi del nuovo mondo: ecologico, nonviolento, del bene comune, con al centro tutti i popoli e i loro saperi.