Rubrica su eventi e fatti dei movimenti sociali e culturali in Sicilia -a cura RedPA-

  

Dalle stragi di Stato al caso Cospito, la caccia alle streghe continua

 Palermo, oggi ore 18:00\ 21:00 –  Laboratorio “Andrea Ballarò” (Largo Rodrigo Pantaleone)

Dalla stagione delle bombe di Stato del 1969 la persecuzione contro gli attivisti anarchici e anticapitalisti non ha avuto tregua. Dall’omicidio Pinelli, al caso Valpreda, a Sole e Baleno, fino ad oggi a Nicoletta Dosio e al “caso Cospito” la caccia alle streghe continua con un accanimento da regime dittatoriale che seppellisce con il 41 bis i militanti anticapitalisti, colpevoli di lottare contro questo Stato e le sue ingiustizie. Di tutto questo se ne discuterà stasera al Laboratorio Andrea Ballarò.

comunicato

 

Presentazione del libro “Di Terra e di Pietra” (Multimage) di Gianmarco Pisa

Palermo, domani  ore 17.00 – Laboratorio Ballarò (Largo Rodrigo Pantaleone)

Promosso dal Caffè Filosofico “Bonetti” sarà presentato il volume di Gianmarco Pisa, operatore pacifista e mediattivista dell’Agenzia giornalistica internazionale “PRESSENZA”. Con l’autore che presenzierà all’incontro palermitano interloquirà Daniela Musumeci, scrittrice e poetessa. Il libro vuole cogliere il nesso tra pace, giustizia e cultura che – senza dubbio alcuno – è  “tra i più significativi nei percorsi di trasformazione del presente e nella lettura degli eventi del passato.  Attraverso i patrimoni culturali e i luoghi della memoria, mediate dalle memorie collettive e dalle pratiche sociali, le eredità del passato si stagliano sul presente e si proiettano verso il futuro, ridando densità a parole sempre attuali, solidarietà, fratellanza, unità. In un’ampia esplorazione sul campo, tra etica ed estetica negli spazi del conflitto, la ricerca-azione «di terra e di pietra» si interroga, al tempo stesso, sui percorsi della democrazia e sulle condizioni della trasformazione, nella prospettiva della pace con giustizia”.

 

13 dicembre sciopero generale di 4 ore in Sicilia: Cgil e Uil contro la manovra economica del governo

Palermo,  alle 9:00 manifestazione regionale (piazza Croci)

“E’ una manovra – scrivono i sindacati in una nota – che non tiene conto del Mezzogiorno e dei problemi delle persone che ci vivono e ci lavorano. Che aumenterà anzi il divario con le regioni del nord in termini di benessere, di servizi sociali, di diritti”. I segretari di Cgil e Uil Sicilia, Alfio Mannino e Luisella Lionti, rilevano che “si tratta di una legge di bilancio che renderà più povero chi è già povero, che non favorisce quei lavoratori che pagano regolarmente le tasse, che faticano ad arrivare a fine mese e che devono ora subire anche la beffa dei condoni e della flat tax”. I sindacati siciliani alzano le barricate anche contro i voucher. “E’ dimostrato – dicono – che certa flessibilità non produce sviluppo ma aumenta solo la precarietà e lo stato di incertezza dei lavoratori. Per non parlare delle pensioni con la previsione di meccanismi di fuoriuscita tarati su chi lavora regolarmente da anni, trascurando il lavoro saltuario, precario, stagionale che qui da noi prevale. L’opzione donna – sottolineano – Mannino e Lionti – è inoltre un’offesa alle lavoratrici”. Quanto alle misure di contrasto alla povertà Cgil e Uil Sicilia si chiedono se “effettivamente il governo abbia contezza della situazione economica e sociale della Sicilia. Ci chiediamo il perché di tutto questo disinteresse. Eliminare il reddito di cittadinanza – affermano Mannino e Lionti – farebbe precipitare nel baratro migliaia di siciliani. Saremo in piazza – sottolineano i segretari di Cgil e Uil – per chiedere un’inversione di rotta con misure di sviluppo per il Mezzogiorno a partire da nuove politiche industriali ed energetiche, con l’aumento dei salari per fare fronte all’aumento dei prezzi, con misure di contrasto alla precarietà e alla povertà, con pensioni giuste. Saremo in piazza anche – concludono – per dire no a qualunque progetto di autonomia differenziata che assesterebbe colpi durissimi alla scuola, alla sanità, a tutti i servizi e all’infrastrutturazione allontanando definitivamente la Sicilia dal resto dell’Italia e all’Europa”.

nota integrale.CGILSicilia

 

Assemblea aperta alla cittadinanza panormita del Forum Antirazzista

Palermo, mercoledì 14 ore 18:30 – Casa Àncora (via Ponticello)

I partiti di estrema destra ora contano rappresentanti nelle maggioranze di ogni livello istituzionale, e di governo – nazionale, regionale e comunale. In questi anni abbiamo assistito ad una serie di violazioni dei diritti costituzionali e una restrizione delle libertà di movimento: il rafforzamento delle politiche di controllo, il blocco delle navi di soccorso, lo smantellamento del sistema di accoglienza, l’inasprimento dello sfruttamento lavorativo delle persone migranti, per citare alcuni esempi fra i tanti. Ma la nostra città non è priva di forze di resistenza! Tantissime esperienze sono nate e si sono sviluppate per contrastare il razzismo e lottare insieme per un mondo migliore. Dal 2009 il dà espressione alla richezza e forza della militanza, del volontariato e dell’impegno civile per la causa antirazzista a Palermo e non solo. In questo momento storico, sentiamo il bisogno di confrontarci e aggiornarci sull’andamento delle nostre iniziative e prassi, e di contribuire ad un ragionamento collettivo sugli obiettivi e sul percorso da fare insieme. Vogliamo rispondere a questa esigenza nel modo più aperto e democratico possibile e cioè con una grande assemblea aperta a tutte e tutti, in cui sentire le voci delle associazioni di diaspora, i sindacati, gli sportelli di ascolto e assistenza, i collettivi di militanti di base, e tutte/tutti coloro che desiderano unirsi nella lotta antirazzista. 

nota

 

Presentazioni “Tessere di luce. Letture siciliane dal Duecento ad oggi

Palermo, mercoledì 14  ore 17.30 – NoMafia Memorial (Corso Vittorio Emanuele 353)

La storia antologica della letteratura siciliana Tessere di luce. Letture siciliane dal Duecento ad oggi di Antonella Chinnici, Alessandra Colonna Romano e Daniela Musumeci. sarà presentata  al presidio culturale “NoMafia Memorial”. Alla giornata di studio interverranno Umberto Santino, (fondatore del Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato”) e Vito Lo Scrudato (dirigente del Liceo Classico Internazionale “Umberto I”). Le autrici leggeranno brani attinenti alla mafia e, soprattutto, all’antimafia, nonché a questioni sociali come le migrazioni, la violenza sulle donne, la guerra, di autori quali I. Buttitta, D. Dolci, G. Saladino, L. Sciascia, G. Bufalino, G. Fava e altri. Lunedì 19 dicembre alle ore 16.30, nella Sala Magna dello Steri (Piazza Marina, Palermo), avverrà un’altra presentazione durante la quale interverranno, tra gli altri, il Prof. Emerito Giovanni Ruffino (Accademico della Crusca e fondatore del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani), che ha incoraggiato e seguito la pubblicazione del libro, con la prof. Marina Castiglione, che lo ha prefato, e la prof. Luisa Amenta, Prorettrice al diritto allo studio e all’innovazione ai processi di apprendimento.

 

Racconti dal Kurdistan a Scienze politiche: narrazioni sulla guerra in corso e sulla esperienza di pace e libertà del Confederalismo Democratico in quei luoghi

Catania, mercoledì 14  ore 17:30 – UniLab – centro studi e ricerca \ MUA – Movimento Universitario Autorganizzato ( Plesso Via Gravina)

Una delegazione civile catanese è da poco tornata dal Rojava, nella Siria del nord-est, in quei territori rivendicati come Kurdistan. In Rojava si sta costruendo un processo di libertà grazie all’esperienza del confederalismo democratico, un modello di autogoverno che fonda ha come suoi pilastri: l’ecologia, l’autonomia delle donne, la democrazia diretta e la convivenza pacifica tra diverse culture e religioni. Il è un’esperienza di convivenza tra i popoli fondamentale per gli equilibri e la pace in Medio Oriente e per tutto il mondo.Purtroppo questa esperienza, dal 20 novembre è di nuovo sotto attacco da parte del regime turco guidato da Erdogan. Dal 20 novembre sono iniziati intensi e massicci bombardamenti nelle strutture civili (case, scuole, ospedali, centrali elettriche e centri di smistamento del grano) e nei centri di detenzione dei mercenari dell’Isis, causando la fuga di migliaia di miliziani di Daesh.Nella notte tra il 19 e il 20 novembre, la delegazione si trovava proprio lì.

comunicato

 

Presentazione del libro di Karima Lazali “Il trauma coloniale”

Palermo, giovedì 15  ore 18:30 – Arci Porco Rosso (Casa Professa)

“Il trauma coloniale” è un testo di teoria psicoanalitica che indaga gli effetti della colonizzazione algerina sulla psiche e sul corpo delle popolazioni colonizzate, anche sul lungo termine. Karima Lazali unisce la propria esperienza di psicoanalista e la propria sensibilità politica alla ricerca storica, alla riflessione antropologica e alla teoria politica. Sulla scorta di autori e autrici di teoria e prosa letteraria, di studi psicoanalitici e storici, di scavo nell’archivio dell’attualità giornalistica, Lazali consegna al pubblico un testo ricco e complesso, che getta una nuova luce sul modo in cui la storia coloniale ha segnato le soggettività postcoloniali contemporanee, ma parla anche di quanto i paradigmi che reggono la colonialità sopravvivano nei sistemi politici che si pretendono democratici. Rendendo giustizia alle vittime della colonizzazione e della ricostruzione dello Stato algerino, l’autrice ingaggia un corpo a corpo psicoanalitico con la storia, con la letteratura e con la pubblicistica, nel tentativo di riaprire un dialogo impossibile sul tabù di una storia cristallizzata. Interverranno:  Giorgia Mirto (dottoranda in antropologia, Columbia University di New York),  Enrico Gullo (collaboratore editoriale per Astarte Edizioni) e  Nomen Beji (ricercatore e mediatore interculturale)

info
Collettivo Femminista Medusa: “è urgente la necessità di costruire spazi di donne in lotta anche all’Università. Nessuna di noi deve restare isolata”
Palermo, giovedì 15 ore 16.00, presso l’edificio 12 di Viale delle Scienze
Apprendiamo dal blog di informazione Younipa, un episodio molto grave che avrebbe preso luogo all’Università degli Studi di Palermo negli ultimi mesi: il 24 novembre una studentessa dell’Ateneo, dopo aver evitato per giorni di percorrere Viale delle Scienze per la “vergogna”, ha finalmente avuto il coraggio di comunicare alla comunità studentesca di essere finita in una lista di “studentesse dalle migliori prestazioni sessuali”. A redigere questa lista sarebbe stato un dottorando di ricerca del Dipartimento di Economia di Unipa, per poi diffonderla attraverso dei gruppi WhatsApp.
La Governance universitaria ha finalmente preso parola, attraverso la protettrice alle Pari opportunità e alle Politiche di Genere, specificando di non essere a conoscenza dei fatti riportati e di conoscere una versione diversa: «nel mese di febbraio scorso un dottorando di ricerca ha stilato una classifica di sue colleghe di dottorato, in base alla bellezza fisica (o almeno in base al suo personale criterio), che a quanto ci risulta è stata pubblicata su una chat dei dottorandi per pochi minuti, prima di essere cancellata. L’autore di questo atto insulso e idiota è stato individuato e convocato dal Coordinatore del Dottorato, che lo ha rimproverato e severamente ammonito» – ha spiegato in una nota. La ragazza che ha inviato la lettera a Younipa, anche dopo le dichiarazioni del Rettore, ha confermato di essere stata vittima di quanto ha raccontato. Al di là della verifica della veridicità della notizia che verrà, probabilmente, condotta dai vertici dell’Università (non da noi, non è questo il nostro ruolo), vogliamo creare un momento di discussione intorno alla vicenda, perché l’assenza di dibattito pubblico rischia di rendere più grave l’episodio e di normalizzarlo. Per questo motivo vi invitiamo a partecipare a un’assemblea pubblica domani pomeriggio, giovedì 15 dicembre, presso l’edificio 12 di Viale delle Scienze alle ore 16.00. Non perdiamo l’ennesima occasione di confronto. Contro chi ci umilia, ci oggettifica, ci sessualizza, ci violenta e infine nasconde la violenza e ci da la colpa: tolleranza zero.
 leggi il comunicato integrale del Collettivo Femminista Medusa   · Palermo

 

Festa di Natale alla Casa della Cooperazione promossa dal CISS e SPASMO

Palermo, venerdì 16 dalle ore 18:00 – porticciolo di Sant’Erasmo

Il CISS – Cooperazione Internazionale Sud Sud e lo Sant’Erasmo – Spasmo sono strafelici di invitare tutti e tutte voi alla  “Festa di Natale alla Casa della Cooperazione”  l’evento di Natale tra laboratori creativi per bimbi e bimbe, musica live, il Mercatino di Natale dei Sud, vinyl selection e buon cibo!  Programma: alle ore 18.10: “Cosa c’è nella tua valigia?” Laboratorio per bambini dai 3 ai 7 anni, su migrazione, amicizia e libertà a cura di @Increlibrile – Marzia Raimondo. Lettura animata e a seguire attività creativa; alle ore 21.00: Live Music con Chris Obehi; alle ore 22.00: CONTR’AZIONI VOLONTARIE con Vinyl Selection by Vincenzo Allotta. Per tutta la durata dell’evento si potranno acquistare al Mercatino di “Natale dei Sud”, oggetti da ogni parte del mondo, degustando buon cibo e sorseggiando drink di ogni sorta!  Il CISS e Spasmo convivono alla Casa della Cooperazione, presidio culturale del quartiere Sant’Erasmo tra attività, doposcuola popolare, incontri e condivisione

invito Spasmo – Spazio Popolare Sant’ErasmoCiss Ong e La Casa della Cooperazione

 

Manifestazione in difesa del Reddito di Cittadinanza e del Lavoro in via Etnea

Catania, lunedì 19 ore 09:30 – Corteo partirà da Piazza Roma

Associazioni, cittadini e studenti scendono in piazza lunedì 19 alle 9.30 per difendere il Reddito di Cittadinanza e il lavoro. Chiediamo a tutti di aiutarci nel pubblicizzare l’evento, invitare gli amici e nel caso degli studenti farlo conoscere ai genitori. La necessità di questo sostegno al reddito che in Sicilia aiuta più di seicentomila abitanti è essenziale, insieme a nuove iniziative in grado d’invertire la drammatica mancanza di occupazione e le condizioni d’illegalità e di povertà diffuse nel mondo del lavoro. Aderiscono all’iniziativa: Disoccupazione Zero, Fridays for future, Anpi, Arci, Lps, Colapesce, CSA Officina Rebelde, MUA – Movimento Universitario autogestito, Federazione del Sociale USB Catania, Asia USB Catania, Trinacria, Catania può, Ass. Cul. Su la Testa, Comitato contro il caro vita, 4 punti per Catania.

info

 

Fiaccolata di Natale contro il carovita e le emergenze sociali: moratoria immediata sui distacchi dell’energia elettrica;  blocco immediato di sfratti e sgomberi; estensione incondizionata del reddito di cittadinanza

Palermo,  martedì 20 ore 18:30 –  manifestazione in Piazza Rivoluzione

Lo scenario natalizio, con la sua apparenza di festa, di regali e consumi, cela invece una crisi sempre più profonda per migliaia di persone: il costo della vita continua ad aumentare, e a causa dei rincari su luce, gas, carburanti e beni di prima necessità, milioni di famiglie sono state costrette a indebitarsi per utenze e affitti, a non potere pagare le bollette o ad abbassare definitivamente le saracinesche delle proprie attività commerciali. Quasi duemila persone in città sono in attesa da anni per l’assegnazione di un alloggio popolare, mentre per altri si concretizza sempre più l’ipotesi di sfratto o sgombero. Nel frattempo, disoccupazione, sfruttamento lavorativo e abolizione del reddito di cittadinanza rischiano di esasperare sempre più le condizioni di vita degli abitanti di interi quartieri di Palermo. Il governo Meloni si mostra sempre più deciso nell’attaccare le fasce più deboli della popolazione per favorire i privilegi di pochi, alimentando la guerra tra poveri. In uno scenario di conflitto internazionale, mentre vengono stanziati miliardi per le spese militari di una guerra che non ci appartiene, il primo pensiero del nuovo esecutivo sembra quello di abolire il reddito di cittadinanza, misura che ha permesso a circa 60 mila persone a Palermo (e quasi 230 mila in Sicilia) di innalzare il proprio tenore di vita, usufruendo dell’importo del sussidio nel proprio territorio e per spese essenziali come bollette e affitto. Sulla stessa linea il governo regionale, che non ha dato risposte concrete a seguito delle mobilitazioni susseguitesi in questi mesi di commercianti, disoccupati, precari in attesa di stabilizzazione, percettori di reddito. In Italia, unico paese europeo in cui gli stipendi sono scesi nell’ultimo decennio, e in cui l’86% delle aziende nel 2020 aveva lavoratori irregolari o in nero, vogliamo veramente credere alla favola raccontata da Schifani, in linea con il governo Italiano, per cui bisogna tagliare bonus e misure di sussistenza dal sociale per aiutare le grandi imprese a pagare le bollette, alimentando i profitti stratosferici delle multinazionali dell’energia? Il tentativo della politica, in sintonia con la narrazione televisiva, è quello di fare credere che il nemico sia il percettore di reddito, il fannullone, il disoccupato, il parassita. Ma noi sappiamo bene chi sono quelli che si stanno arricchendo grazie alla speculazione e alla crisi attuale: bisogna attaccare i grandi privilegi che alimentano la disuguaglianza e l’ingiustizia sociale. Per questo la città di Palermo scenderà in piazza il 20 dicembre con una fiaccolata contro il carovita, che richiederà al Comune e alla Prefettura l’istituzione immediata di un tavolo permanente di crisi a fronte delle emergenze sociali che necessitano immediate soluzioni.

nota politica

 

Fuori il patriarcato da Unipa! NUdM Palermo: “Sorella io ti credo; non sei sola”

Assemblea mercoledì 21 dicembre ore 17.00 davanti la ex Facoltà di Economia e Commercio 

Il 24 novembre scorso, alla vigilia della giornata contro la violenza sulle donne e di genere, è stata diffusa, attraverso il sito YouUnipa, una lettera di una studentessa del Dipartimento di Economia che denunciava la violenza da lei subita, così come dalle molte altrə che si sono ritrovate in una indegna e violenta lista delle studentesse classificate secondo le migliori prestazioni sessuali. Una lista, questa, redatta da un dottorando del dipartimento e che è poi stata diffusa su Whatsapp trovando favore tra docenti, studenti, dottorandi e personale tecnico amministrativo. È arrivata anche tra le mani di un’associazione universitaria, che ha risposto alla studentessa di non poter far nulla, temendo ritorsioni, e alle orecchie del coordinatore di dottorato, che non è intervenuto in alcun modo. Abbiamo sentito la necessità di far sapere a questa studentessa, così come a tutte le altrə presenti nella lista violenta, che non sono sole, e che c’è un movimento e una collettività transfemminista che non soltanto crede a ciò che hanno fatto emergere, ma che è pronta a lottare fianco a fianco. Crediamo che quanto successo sia un fatto di una gravità inaudita e di enorme violenza, che non può essere ignorato né tantomeno sminuito, come evidentemente stanno provando a fare le istituzioni accademiche. D’altro canto, l’Università è uno spazio del potere maschio, bianco, eterosessuale, occidentale e sano, in cui la violenza di genere si produce e riproduce a tutti i livelli: nella violenza economica, nelle relazioni diseguali del carico di lavoro e del riconoscimento retributivo di questo; delle possibilità accademiche; nei pregiudizi, nelle oggettificazioni e negli stereotipi di genere che si accumulano negli interstizi del sapere; nelle relazioni, nelle disuguaglianze e nelle esclusioni, nelle invisibilizzazioni delle marginalità da una parte, della iper-visibilità del dominio dall’altra. Per questi motivi e per tutti quelli che abbiamo necessità di immaginare nella collettività, vogliamo invitare la comunità studentesca e accademica a co-costruire insieme un momento di presa di parola contro la violenza di genere negli spazi universitari e immaginare insieme interventi per ribaltarla, nelle alleanze e nelle pratiche transfemminista.

Non una di meno – Palermo

 

le  news sono soggette ad aggiornamenti: per segnalazioni, contributi, comunicati stampa scrivere  a  pressenza.redazionepalermo@gmail.com