per 

Salman Rushdie

Leonard Peltier

Julian Assange

 

 

Forse la nostra anima 

è un coltello a serramanico:

le parole che detta

in scatto improvviso

sono fili di lama acuminata

punte precise

affondate nel collo

di vanesie vittorie alate

disseminate nelle piazze

a calpestare elenchi di caduti,

nomi senza storia

maciullati in catene 

per guerre altrui.

Forse la nostra anima 

è una rapida fionda:

non mira a passeri o lucertole

ma a grevi stoltamente bugiardi

ossessivi manifesti elettorali

e a volte scaglia fiori

e semi

quando è tempo di semina,

suggerendo più verde il suolo

sotto giovani piedi nudi.

Forse la nostra anima è nuvola,

respiro di dio,

e alita dove il vento la spinge

e noi non sappiamo.

Ma quando urge

e ci preme,

senza volerlo

parliamo scriviamo,

poiché tanto ci è chiesto 

e tanto dobbiamo.

(12 Agosto 2022)