I droni turchi sono tornati a colpire nel nord est della Siria, nella regione autonoma ad est dell’Eufrate.

Un capo militare delle Forze Democratiche Siriane è stato ucciso da un missile lanciato da un drone colpendo l’ auto su cui viaggiava. Sale così a 5 il numero dei combattenti curdi uccisi dall’esercito turco in una settimana.

Ankara non ha ottenuto la luce verde per invadere il territorio orientale della regione autonoma, denominata dai curdi Rojava, ma sta compiendo attacchi quasi quotidiani, con droni e con l’artiglieria, per destabilizzare la zona, causando vittime soprattutto tra la popolazione civile.