In questa campagna elettorale straniante, carica di incognite e incertezze la voce delle donne si leva alta e saggia, non propone slogan e non reca oltraggio, dice che un futuro migliore è possibile e che il tempo è adesso. Ascoltatela.

Governo di Lei è un’associazione politica femminista e ambientalista che pone alla base del suo percorso la tutela e la valorizzazione delle differenze di genere e la lotta contro ogni forma di violenza, l’antifascismo, la pace, la giustizia sociale, la difesa dell’ambiente e del clima, la cultura della legalità, la libertà d’espressione e di pensiero, il rispetto e la tutela di ogni persona, il diritto all’autodeterminazione, la democrazia partecipata e di prossimità, la solidarietà, la difesa del patrimonio storico artistico, il rispetto di ogni forma vivente.

I nostri punti di riferimento sono la Costituzione Italiana, la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea, la Convenzione di Istanbul e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Siamo fermamente convinte che i saperi e il saper fare, il pensiero e l’esperienza delle donne possano contribuire alla costruzione di un percorso politico che sia capace di dare risposte concrete alle emergenze, ai bisogni e alle esigenze che il Paese deve affrontare.

L’emergenza climatica, la povertà, le disuguaglianze, le guerre, la crescente scarsità di acqua e di cibo, lo scioglimento dei ghiacci, l’inquinamento, l’accumulazione e la concentrazione del potere economico-finanziario, sono alcuni dei fattori che influenzano negativamente la nostra economia e la vita sociale.

È il momento di agire e di essere protagoniste del nostro futuro e del futuro delle giovani generazioni; è l’occasione per costruire insieme a tante donne un percorso partecipato che concorra alla formazione delle scelte e metta al centro delle azioni del governo le esigenze e i bisogni di tutte e tutti!

Chiediamo alle candidate che si riconoscono nei nostri valori e condividono le nostre politiche di sottoscrivere il nostro Manifesto elettorale e di porlo al centro del loro agire politico, di sostenerlo e attuarlo nel caso di elezione nel nuovo Parlamento.

  1. Per la Pace e l’Europa dei popoli

La guerra non appartiene alla storia delle donne.

Come associazione pacifista e femminista condanniamo ogni forma di aggressione e occupazione militare.

Lottiamo per lo sviluppo di una società equa in cui non ci sia spazio per le guerre.

Ci adoperiamo per il disarmo, la costruzione della pace e il dialogo tra i popoli.

Siamo contro ogni forma di sopraffazione, di violenza, di discriminazione e di odio.

Vogliamo sollevare dalla paura la Terra e tutte le persone che la abitano.

  1. Per l’emergenza climatica e la salvaguardia dell’ambiente

La pandemia ci ha mostrato i danni dell’attuale sistema economico e il potenziale devastante della crisi climatica.

Le emissioni continuano a crescere, allontanandoci sempre di più dal percorso sicuro che permetta di stare sotto 1,5°C di emissioni che causano il surriscaldamento globale.

L’analisi dei rischi climatici che si prospettano a causa del surriscaldamento globale è preoccupante: andando avanti così, a breve avremo il 40% in meno dell’acqua, il rischio di incendi boschivi si alzerà notevolmente e il 91% dei Comuni italiani sarà a rischio frane e alluvioni e subirà un aumento del pericolo idrogeologico del 20%.

È il tempo di agire: il contrasto ai cambiamenti climatici è una questione di vitale importanza! Il nodo del clima e della giustizia ambientale deve essere una priorità assoluta non più procrastinabile.

Riteniamo la conquista della giustizia climatica, della giustizia sociale, dell’equità dei Paesi, fra Paesi e fra diverse generazioni, un traguardo imprescindibile per garantire un futuro dignitoso e per costruire il diritto alla partecipazione nei processi decisionali.

Siamo impegnate per la salvaguardia dei beni comuni, a partire dall’acqua, dal territorio e dall’esistente, per la valorizzazione del paesaggio naturale e della biodiversità, del patrimonio culturale, storico e artistico.

È necessario un “Ritorno al Futuro” e per questo abbiamo bisogno dell’impegno di tutte e tutti in prima persona.

  1. Per l’emancipazione e l’autodeterminazione femminile

Ci impegniamo per l’autodeterminazione delle donne contro ogni forma di violenza e per la sorellanza universale. Lottiamo per l’emancipazione, la liberazione e la parità di genere. Vogliamo misure concrete e strutturali per la prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne.

Ci impegniamo per garantire l’effettiva partecipazione delle donne ad ogni livello decisionale in ambito politico, economico e sociale. Ci adoperiamo per dare alle donne uguali diritti di accesso alle risorse economiche e sosteniamo la condivisione della cura.

Ci impegniamo per una politica capace di promuovere la parità di genere e l’emancipazione di tutte le donne e bambine, a tutti i livelli.

  1. Per la scuola pubblica e l’università libera

Ci impegniamo per l’istruzione e la scuola pubblica, accessibile a tutti/e, per contrastare la dispersione scolastica e le forme di disagio esistenziale e materiale delle giovani generazioni.

Ci impegniamo per il libero accesso all’Università pubblica e per la promozione di una ricerca libera a servizio di tutte/i e non appannaggio di pochi.

Ci impegniamo per una formazione che non si limiti a competenze subordinate alle logiche di mercato, ma che permetta il raggiungimento di un sapere multidisciplinare, critico e libero.

Ci impegniamo per una ricerca che venga valutata per la qualità, l’originalità e la ricchezza creativa e non subordinata a parametri temporali e di produzione.

  1. Per la sanità pubblica e il diritto alla cura

La salute è diritto di tutte le persone sancito dalla Costituzione italiana e a tutte le persone deve essere garantita parità di accesso alle prestazioni sanitarie.

Ci impegniamo per la sanità pubblica, territoriale e gratuita, quale fondamento del diritto alla vita.

  1. Per la parità sostanziale e non solo formale

Le donne debbono assumersi la responsabilità del governo del Paese, debbono pretendere di svolgere ruoli di primo piano per cambiare le priorità politiche e sovvertire il potere politico e simbolico del patriarcato che millanta la parità come ormai raggiunta.

La rappresentanza di genere, 50 e 50, non è un obiettivo, è una necessità e deve produrre un cambiamento misurabile in termini di obiettivi proposti e raggiunti che riducano fortemente le disuguaglianze oggi esistenti.

La presenza delle donne in ruoli apicali di governo e delle aziende pubbliche o partecipate deve segnare il cambiamento e la promozione della cultura della parità.

  1. Per la lotta alle mafie e alla criminalità organizzata 

La legalità, la lotta alle mafie e alla corruzione devono essere una priorità del Paese.

Ci impegniamo per una politica che ponga a fondamento del suo agire la legalità e l’antimafia.

Ci impegniamo per una politica che si adoperi per la lotta all’evasione fiscale e ai privilegi, che riduca le tasse e produca una equa ridistribuzione delle risorse e del reddito per il contrasto alle diseguaglianze.

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