Come Coordinamento provinciale di Cagliari PREPARIAMO LA PACE aderiamo all’ appello del cartello Europe for Peace e della Rete Pace e Disarmo che chiedono congiuntamente che l’Italia si impegni per un immediato cessate il fuoco nella guerra in Ucraina e affinché vengano avviati negoziati verso una conferenza internazionale di pace e dichiarano il 23 luglio giornata nazionale di mobilitazione per la pace in tutte le città italiane.

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha riportato la guerra nel cuore dell’Europa: ha già prodotto decine di migliaia di vittime, minacciando ulteriori drammatiche conseguenze per la vita e il futuro delle popolazioni civili coinvolte, ma anche per l’accesso al cibo e all’energia di centinaia di milioni di persone, per il clima del pianeta, per l’economia europea e globale.

Noi siamo dalla parte delle vittime della guerra in Ucraina e dei pacifisti russi che si battono per porre fine al conflitto militare. Siamo contro l’invio di armi, perché allontanano la pace, aumentando il numero delle vittime.
Non c ‘è nessuna guerra da vincere: noi invece vogliamo vincere la pace, facendo tacere le armi e portando al tavolo del negoziato i rappresentanti del governo ucraino, di quello russo, delle istituzioni internazionali.

La popolazione italiana, nonostante sia sottoposta a una massiccia propaganda da parte della stragrande maggioranza dei media, continua ad essere contraria alla guerra e favorevole al negoziato. A questo la società civile sarda aggiunge la propria indisponibilità ad offrire ampi pezzi del proprio territorio alla preparazione bellica e chiede la sospensione delle esercitazioni e la dismissione dei poligoni militari presenti in Sardegna e la cessazione della produzione di ordigni nella fabbrica RWM di Domusnovas-Iglesias.

Per questo, a 150 giorni dall’inizio della guerra, promuoviamo per il 23 luglio una giornata di mobilitazione a Cagliari in Piazza Garibaldi dalle ore 19,00, in concomitanza con le altre piazze a livello nazionale.

TACCIANO LE ARMI, NEGOZIATO SUBITO!

Al Coordinamento aderiscono:
Assotziu Consumadoris Sardigna, Confederazione Sindacale Sarda, Cunfederazione Liberos Massaios e Pastores Sardos, Ufficio Studi G. M. Angioy, CASCOM Impresas de Sardigna, ANPI Provincia di Cagliari, Unione Sindacale di Base, Cagliari Social Forum, Cobas Scuola Cagliari, Società della Cura, Movimento Decrescita Felice, ASCE, La Collina, Ambulantando, Movimento Nonviolento Sardegna, Chiesa Ortodossa Italiana, Tavola Sarda della Pace, Amici Pax Cristi, ACLI, Comitato Riconversione RWM, Sarditinera Onlus, Comunità i Pani delle Rose, Assemblea Permanente Villacidro, Potere al Popolo, Assemblea per la Democrazia Energetica in Sardegna – ADES, Legambiente Sardegna, Il Manifesto Sardo, ARCI, Associazione Culturale Antonio Gramsci Cagliari, “Biblioteca L’albero del Riccio” Cagliari, Sinistra Autonomia Federalismo, Associazione Italia Cuba Circolo Jose Marti Sinnai, Sardegna Palestina, Comitato Spontaneo di Autodifesa “Sa Defenza”.