Ieri pomeriggio, al settimo giorno di sciopero della fame, Alessandro Berti si è seduto sorridendo con il suo cartello che spiega i motivi dello sciopero davanti all’entrata del Senato nell’intento di essere visto e ascoltato dagli Onorevoli ai quali porta la sua richiesta. La risposta? La polizia ha portato via di peso lui e Giulio, il cittadino che lo sta supportando, impedendogli di portare avanti un’azione pacifica, spinta dall’urgenza e dalla
preoccupazione per il collasso climatico, volta al dialogo con le istituzioni: “Non smetterò di scioperare, mantenendo il digiuno finché non avrò un incontro con uno dei tre presidenti delle Commissioni interessate o con il presidente della Camera Fico” ha affermato Alessandro.

Dopo due ore di permanenza in commissariato le due persone portate via sono state rilasciate con una denuncia per manifestazione non comunicata (di 2 persone) e con velate minacce a non ripetere l’azione o saranno trattenuti tutto il giorno.

Intanto è arrivato l’appoggio ufficiale del politico e attivista Marco Cappato: “Voglio esprimere il mio pieno sostegno all’iniziativa di sciopero della fame di Alessandro Berti, sostenuta da Extinction Rebellion Italia, e al suo obiettivo di fondo, cioè spingere il Parlamento ad aprire un’indagine conoscitiva sulle assemblee dei cittadini legate ai temi climatici, propedeutica all’adozione di una legge per portare questo strumento in Italia. Che l’Italia inizi a studiare quello che nella gran parte del mondo Occidentale è già realtà, è l’umile richiesta di Alessandro, e di una petizione a supporto della sua azione, depositata in Parlamento. Il movimento di iniziativa popolare Eumans si unisce alla sua lotta: chiediamo alla Presidente della Commissione Ambiente Alessia Rotta di raccogliere il messaggio di Alessandro e avviare al più presto l’indagine conoscitiva!”.

Il deputato Gregorio De Falco, convinto sostenitore delle Assemblee di Cittadini, non ha ancora potuto incontrare Alessandro perché bloccato dal Covid, ma ha rilasciato una dichiarazione: “Dopo quasi tre anni il Covid ha colpito anche me. I sintomi non sembrano particolarmente forti ma, ovviamente, devo rimanere in isolamento.Sono costretto a rinunciare ad essere presente sotto Palazzo Madama allo sciopero della fame di Alessandro Berti che chiede che il Governo convochi urgentemente un’Assemblea di Cittadini per il clima che è oggetto di un Disegno di Legge da me presentato.”

Per informazioni dettagliate sulle Assemblee di Cittadini e sulla proposta di Politici Per Caso,
si veda qui.