Dal 2 al 9 di gennaio, davanti al Tribunale di Napoli Nord ad Aversa, una rappresentanza della Polizia di Stato, capitanata da Antonio Porto, Segretario Generale Provinciale del Sindacato LES, Libertà e Sicurezza, ha indetto un sit-in con sciopero della fame nella speranza di portare ai Giudici le loro istanze e far conoscere la loro situazione.

Al centro della manifestazione c’è la richiesta di non sospendere i poliziotti non vaccinati, che pare siano migliaia, soprattutto in virtù delle severissime restrizioni pecuniarie, ovvero la sospensione del 100% dello stipendio, sentendo leso il diritto al lavoro e alla retribuzione.

Ad avvalorare ulteriormente questa richiesta reclamano il loro diritto di scelta di cura e prevenzione sancito dall’Art. 32 della Costituzione Italiana che recita:

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”

In particolare, proprio al Tribunale di Aversa, hanno esposto una denuncia e fatto la richiesta di una indagine atta ad appurare la non pericolosità del vaccino BioNTech/Pfizer che avrebbe l’obiettivo di proteggere dal COVID-19. I poliziotti hanno riscontrato nei documenti ufficiali dell’AIFA delle possibili pericolosità per la salute, non solo dei tanti poliziotti iscritti e non iscritti al loro sindacato, ma dell’intera popolazione sottoposta all’inoculazione. Questa possibile pericolosità, inoltre, è un forte motivo di paura e di dubbio per chi sceglie liberamente di non assumere questo farmaco.

La loro denuncia si basa su fatto che negli eccipienti del vaccino sono presenti due sostanze che, la casa produttrice, Echelon Biosciences, dichiara non per uso umano o animale.

Riportiamo la composizione del vaccino rilasciata dall’EMA, a pag. 66 (PDF ufficiale)

I due particolari ingredienti sono ALC-0315 (link ufficiale) e ALC-0159 (link ufficiale) prodotti da Echelon Biosciences Inc.

ALC-0315, come si può leggere nel documento ufficiale di Echelon, è solo per uso di ricerca e non per uso umano, come evidenzia la foto sotto.

Pertanto, risulterebbe che i vaccini Biontech Pfizer e Moderna, contenenti queste sostanze non potrebbero essere somministrati all’uomo.

Abbiamo, a tal proposito verificato sul web e la testata FACTA, firma un articolo dove spiega che la sostanza in questione è tossica per l’essere umano solo nella diluizione in cloroformio, quella della documentazione presa in esame. Ma la sostanza lipidica usata nei vaccini ne è sprovvista. Purtroppo non riporta nessun link alle fonti, lasciando quindi legittimo il dubbio di precauzione, che ci auguriamo venga confermata dai magistrati la non pericolosità di questi due ingredienti.

Il sindacato LES non avendo avuto riscontro tramite le informazioni ufficiali scientifiche riguardo questa possibile incompatibilità per la salute dei vicinati, ha richiesto ufficialmente ai magistrati di Aversa di aprire una inchiesta investigativa.

I Poliziotti del LES, appoggiati dalla solidarietà di altre forze dell’ordine e dei comitati per la libertà di scelta della provincia di Napoli, Caserta e Avellino, e dal sostegno da parte della Senatrice Bianca Laura Granato, stanno presenziando davanti al tribunale per appoggiare e sostenere quei giudici che dovranno affrontare una così delicata inchiesta che comporterebbe, se si verificasse la reale pericolosità per l’uomo, dei risvolti con conseguenze enormi per la politica, per la medicina e per la società.

Riportiamo quindi l’intervista ad Antonio Porto, Segretario Generale Provinciale del Sindacato LES, Libertà e Sicurezza.