Massima solidarietà e grande rispetto da Rifondazione Comunista per gli attivisti di Extinction Rebellion che rischiano pesanti conseguenze per le loro azioni dirette nonviolente.
I decreti Salvini hanno inasprito il reato di blocco stradale – che precedentemente era stato depenalizzato – prevedendo pene da due a dodici anni. Queste norme liberticide contro la protesta sociale e ambientale sono state mantenute in vigore dai governi Conte 2 e Draghi. È emblematico che sia stato un partito virtuale come il M5S abbia votato norme per reprimere i movimenti reali.
Condividiamo i contenuti della protesta di Extinction Rebellion e il giudizio negativo sull’operato del governo italiano. Dobbiamo lavorare per la convergenza tra lotte e movimenti come abbiamo già fatto lo scorso 30 ottobre contro il G20.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Elena Mazzoni, responsabile ambiente del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea