Dalle ore 8.50 alle 9.45 di oggi è stato messo in atto un quinto blocco stradale da Extinction Rebellion sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Con questa quinta azione non si ferma la campagna “Ultima Generazione – Assemblee Cittadine ORA!”. Le persone hanno bloccato le strade finché la polizia non è intervenuta a spostarli di peso. Niccolò, delle persone fermate ha dichiarato:
“Vedo la crisi climatica ed ecologica come un’opportunità immensa: finalmente qualcosa che riguarda tutti! L’umanità dovrà unirsi in una catena sociale per fronteggiare il più titanico dei problemi: salvarsi!”
Extinction Rebellion infatti non è sola in questa lotta: per contrastare l’inadempienza dell’Italia a frenare la crisi eco-climatica e la mancanza di politiche adeguate per la riduzione delle emissioni, è in atto la prima causa di Climate Litigation italiana che è intitolata “Giudizio Universale”. Più di 200 ricorrenti, fra cui 162 adulti, 17 minori e 24 associazioni e movimenti, fra cui Extinction Rebellion Italia, stanno intraprendendo un’azione legale denunciando lo stato, con l’assistenza di un team legale composto da avvocati/e e docenti universitari. La causa è stata depositata qualche mese fa e domani, 14 dicembre, ci sarà la prima udienza a Roma.
Le persone fermate, nell’essere portate in questura, hanno dichiarato che, una volta rilasciate, continueranno a ripetere i loro blocchi stradali finché i rappresentanti del governo non concederanno loro un incontro pubblico sul tema: “Siamo l’Ultima Generazione di cittadini e cittadine italiani?”, esponendo pubblicamente la posizione del governo in merito alla necessità di agire radicalmente per contrastare la crisi ecologica e climatica, e di indire un’Assemblea di Cittadini/e nazionale deliberativa sulla giustizia climatica ed ecologica.
Extinction Rebellion – Ultima Generazione – Assemblee Ora