Un piccolo gruppo di capi scout ha inviato una lettera aperta alle associazioni scout italiane per far giungere la propria opinione sulle ultime disposizioni introdotte nelle associazioni.

Da alcuni mesi viene richiesto il green pass ai capi ed ai rover e scolte per svolgere il proprio servizio di volontariato. Tale decisione è stata presa in risposta alle disposizioni del Ministero della Salute ma senza consultare direttamente i propri associati e senza aprire una discussione democratica al suo interno.

Si chiede di darne diffusione perché sia possibile aprire un confronto tra i “vertici” dell’associazione e i suoi associati.

Per commenti e informazioni: perasperaadastra.scoutismolibero@protonmail.com

Alla cortese attenzione

del Comitato Federale F.I.S.;

della Capo Guida, del Capo Scout,

dei membri del Comitato Nazionale A.G.E.S.C.I.;

del Presidente Scout,

del Capo Scout,

dei membri del Consiglio Nazionale C.N.G.E.I.;

di tutti Capi d’Italia.

Salve,

siamo un gruppo di capi A.G.E.S.C.I. e C.N.G.E.I. preoccupati per l’educazione dei ragazzi della nostra associazione per la piega che sta prendendo la situazione. Nello specifico, riteniamo che lo strumento del Green Pass sia assolutamente discriminatorio e profondamente contrario allo spirito scout. Senza entrare nel merito dell’efficacia o meno dei vari sieri e vaccini, riteniamo che ogni individuo abbia il diritto di scegliere se sottoporsi a tale “terapia” e che questo obbligo mascherato da libera scelta, creato mettendo subdolamente le persone con le spalle al muro, non possa essere tollerato.

La storia ci insegna cosa succede ai popoli che abdicano alla propria capacità di scelta, proprio quella capacità che il percorso scout insegna ai nostri ragazzi fin dai primi passi in L/C e che trova il suo culmine negli R/S.

Qui, i ragazzi vengono spesso a contatto con persone che hanno dedicato la propria vita a combattere la discriminazione servendo gli ultimi; ci vengono in mente i sacerdoti che prestano servizio ai carcerati, gli uomini e le donne dei centri di accoglienza per i migranti, chi assiste ex tossici, prostitute e ragazze madri senza guardare al colore della loro pelle, alla loro identità di genere, ai loro gusti sessuali, alle loro posizioni politiche, alla loro fede e così via.

Dire che siamo tutti uguali sarebbe inutile buonismo, ma dire che meritiamo gli stessi diritti? Questo ci pare categorico!

Quando, il secolo scorso, qualcuno decise che esistevano persone con più diritti di altri lo Scoutismo disse: NO!

Quando qualcuno decise che dovevi avere la tessera del Partito (guarda caso era verde pure quella) per lavorare e per svolgere, praticamente, ogni altra attività, lo Scoutismo disse, ancora: NO!

Certo, erano tempi diversi, ma le Aquile Randagie hanno lottato per tenere vivo lo Scoutismo in Italia, perché credevano che ognuno meritava di poter vivere nella propria diversità, pure i loro persecutori!

Durante i rastrellamenti, salvavano ebrei e italiani dissidenti; dopo l’8 settembre, fascisti e nazisti!

Alla luce di quanto loro fecero e sacrificarono, alla luce di quanto persone dal grande cuore fanno quotidianamente a servizio degli ultimi, come può lo Scoutismo accettare supinamente di sottostare a questa palese violazione della nostra libertà?

Come può non capire che ha contribuito a creare dei nuovi ultimi?

Come può non aver chiamato ogni capo a RESISTERE con lo strumento della disobbedienza civile presente nel nostro metodo educativo? Dobbiamo forse credere che la paura attanaglia i cuori delle nostre Associazioni a tal punto da voltare le spalle a quei valori che abbiamo insegnato per tanti anni, o peggio, che queste siano a favore di tutto ciò?

Fiduciosi che seguirete il vostro cuore e che farete quello che è giusto fare, pregheremo per voi e per tutti.

Pregheremo per rendere grazie, perché questo momento ci ha consentito di scoprire dentro una forza che molti di noi credevano di non avere.

Qualsiasi sia la vostra scelta, noi abbiamo fatto la nostra e faremo del nostro meglio per onorarla: lo abbiamo promesso davanti a Dio.

In fede,

Facocero Affamato (Lu.Ma.Ca.)

Scintilla Affettuosa (Firenze)

Ape Libera (Firenze)

Tucano Brontolone (Napoli)

Bagheera (Lu.Ma.Ca.)

Scoiattolo Curioso (Firenze)

Panda Impetuoso (Milano)