Il ministro degli esteri Hossein Amir Abdullahian ha dichiarato che l’Ente iraniano per l’energia nucleare e l’AIEA hanno raggiunto un accordo per il ripristino del monitoraggio sull’impianto nucleare di Karaj.

Secondo l’agenzia stampa Nour, vicina ai servizi di sicurezza di Teheran, gli ispettori internazionali hanno ottenuto l’autorizzazione a sostituire le videocamere di sorveglianza, che in precedenza erano state rimosse, come reazione al ritiro statunitense dall’accordo del 2015.

Questo sviluppo positivo potrebbe aiutare la mediazione russa e cinese al negoziato di Vienna. Mosca e Pechino hanno intrapreso incontri bilaterali tra le delegazioni dell’Europa occidentale e quella iraniana, per avvicinare le posizioni ancora lontane sulle condizioni per la fine delle sanzioni USA e il rispetto dell’accordo sul nucleare.