Il 27 giugno le due attiviste saudite Samar Badawi (nella foto) e Nassima al-Sadah sono state rilasciate alla fine della condanna. Dovranno passare i prossimi cinque anni in libertà condizionata, senza rilasciare interviste o viaggiare.

Le due attiviste erano state arrestate nell’agosto 2018. Badawi, oltre ad aver preso parte alla campagna per porre fine al divieto di guida per le donne, si è spesa per chiedere la scarcerazione di suo marito, l’avvocato per i diritti umani Waleed Abu al-Khair, e di suo fratello, il blogger Raif Badawi. Al-Sadah ha svolto per molti anni campagne per i diritti civili e politici, i diritti delle donne e quelli della minoranza sciita della Provincia orientale dell’Arabia Saudita.