Benvenuti nel futuro: siamo nel 2035 e abbiamo superato la crisi climatica.

Come immaginate la vostra vita quando i bambini di oggi saranno adulti? Cosa avremo cambiato? Come saremo riusciti a contenere il riscaldamento globale? Cosa possiamo aspettarci in particolare?

Una nuova campagna nazionale tedesca invita le persone di ogni età a riflettere su questi interrogativi, in modo da avere punti di vista diversi.

Gli organizzatori si rivolgono anche ad associazioni, chiese e sindacati. Oltre a raccogliere informazioni vengono realizzate attività come ad esempio quiz e concorsi. Si cercano idee, creatività e curiosità.

“Spero che anche in futuro i miei tre figli possano ancora vivere in salute e in sicurezza, proprio come stiamo facendo adesso”, si augura Thorsten Barth, co-organizzatore dell’iniziativa.

La campagna incoraggia a immaginare scenari positivi per il futuro, soprattutto in tempi difficili come questi. Nel sito internet www.unser2035.de verrà creato un puzzle variopinto del futuro, con racconti, versi e gare di poesie, oltre che foto, collage, e disegni, che poi diventerà la base per un libro. Vengono anche presentate regolarmente soluzioni e idee promettenti che esistono già.

Per i bambini e le loro famiglie c’è il sito web dedicato www.klima-kit.de, con informazioni, giochi a quiz e attività sul clima e la natura con KIT, il mostro climatico.

“I nostri figli dovranno convivere con i cambiamenti climatici”, spiega Julia Engelhardt, responsabile per la sezione dedicata ai bambini. “Eppure devono avere un futuro in cui poter sperare!”.

L’iniziativa ”IL NOSTRO 2035 – come vorremmo vivere?” mette l’accento su quello che possiamo guadagnare da un modo di vivere sostenibile e rispettoso del clima: aria pulita, cibo sano, meno rumore, più tempo, meno stress e migliore qualità di vita.

“Se vogliamo avere una vita così nel 2035, dobbiamo iniziare sin da adesso”, sottolinea Rike Adam, membro del team di organizzatori.

“Il momento giusto per i cambiamenti radicali non è prima o poi, ma è proprio adesso! Creiamo insieme il futuro in cui poter sperare!“

Traduzione dal tedesco di Barbara Segato. Revisione di Thomas Schmid.