Oggi, alle 19 nella chiesa dei Santi Martiri in via Garibaldi  27 a Torino, l’Arcivescovo Nosiglia presiederà una preghiera in memoria di Moussa Balde

Il comunicato della Comunità di S. Egidio:

Siamo sempre di più a chiedere che non si ripetano storie così atroci come quella di Musa Balde, 23 anni, della Guinea, vittima pochi giorni fa di un’aggressione xenofoba a Ventimiglia, e che in seguito si è tolto la vita.
“È un segno molto doloroso” ha dichiarato l’arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia, il quale ha deciso di fare una preghiera particolare per questo fratello insieme alla Comunità di Sant’Egidio il prossimo lunedì.
“Vogliamo suscitare in tutta la città una presa di coscienza dell’impegno che serve per far sì che queste persone si trovino nella condizione di non arrivare a questo punto. Se ci arrivano vuol dire che sono veramente disperate, è evidente. Dobbiamo dare loro la possibilità di sentirsi accolte e sostenute”.

Sono parole inequivocabili quelle dell’Arcivescovo monsignor Cesare Nosiglia: un richiamo alle coscienze di tutti noi, occorre quindi che anche le Istituzioni, che non sono “enti astratti” ma sono composte e dirette da persone, raccolgano questo richiamo.

“Fratello” si legge nel comunicato: questo nostro fratello che brutalmente picchiato, nella solitudine dell’isolamento e nella disperazione, ha perso la volontà di vivere.