Di seguito il comunicato stampa del Centro Sociale 28 Maggio di Rovato per discutere da un punto di vista antiliberista e anticapitalista contro le destre liberal-conservatrici e neofasciste e contro le destre liberal-progressiste.

Lanciamo un appello a tutte le realtà politiche, sociali, sindacali, e a tutti i Compagni e Compagne che non intendono abbassare la testa di fronte al degrado grottesco che sta assumendo la politica dopo la formazione del nuovo governo che vede tutti appassionatamente inginocchiati, compresi giornalisti e opinionisti, davanti al “salvatore” Mario Draghi, massimo esponente della finanza internazionale. Come lavoratori, studenti, precari, pensionati e disoccupati sentiamo il bisogno di confrontarci per costruire tutti insieme un percorso di unità d’azione comune per contrastare il pensiero unico che da tempo ormai sta aggredendo le fondamenta della nostra collettività. Si vive male, si respira male, il cibo è sempre più inquinato, la terra è vilipesa e il clima fuori controllo, gli animali maltrattati, gli umani offesi, i bambini del quarto mondo affamati e assetati, le medicine per molti un lusso, le guerre ovunque, il pericolo nucleare incombente. La composizione del “Governo dei migliori” non è altro che un coacervo di vecchie facce della vecchia politica fatta di servi, leccapiedi e tecnocrati della specie più pericolosa, uniti tutti, stragrande maggioranza e finta opposizione, per varare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che altro non è se non una “nuova Lettera” che ci permette di indebitarci per far del nostro paese ciò che ha deciso la Commissione Europea. Già nel 2011 la BCE attraverso Draghi richiese drastiche riforme volte a condizionarne il sostegno. Ora l’opera è compiuta! Il termine “sinistra” nel suo significato storico è stato completamente svuotato di significato e i politici di “sinistra”, tradito il loro ruolo sociale, lo hanno reso privo di senso e fuorviante rispetto a ciò che ha sempre rappresentato. Il periodo storico che stiamo vivendo ci impone di mettere assieme tutte le forze per dare voce e speranza agli sfruttati, superando gli antagonismi e i personalismi e abbandonando le sterili polemiche che per anni ci hanno tenuti divisi. Dobbiamo essere all’altezza della crisi che il mondo sta attraversando come un’avanguardia consapevole che sappia trasmettere la certezza che un altro mondo è possibile!
Questa sfida può essere la nostra solamente se uniti nei valori comuni lo siamo anche nelle nostre differenze, la situazione lo impone con un’evidenza senza se e senza ma. Non ci sono più scuse che possano impedire di riunirci su alcuni temi fondamentali e solo su questi lavorare, lanciando un’unità d’azione che possa contrastare questa deriva autoritaria.
Per questi motivi vi invitiamo sabato 8maggio alle ore 15 ad un primo incontro di confronto presso il Centro Sociale 28 Maggio in via Europa, 54 – Rovato