Ritorna Mediterraneo, Mar de Paz “+Pace+Nonviolenza-ArmiNucleari”.

Dopo il viaggio nel novembre dell’anno scorso nel Mediterraneo Occidentale e anticipando gli itinerari che si svilupperanno tra quello centrale e la parte adriatica, ritorna Mediterraneo mar de paz e libero dalle testate atomiche. Una campagna nata durante la seconda Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza volta a creare le condizioni per l’applicazione della dichiarazione di Barcellona per un mare senza più ordigni nucleari, ma nel suo andare cercare di stimolare il dialogo e il confronto tra i vai popoli che da secoli lo abitano attraverso la sua più grande ricchezza, la cultura del mare.

Nei mesi scorsi si è cercato di comprendere se era possibile realizzare un itinerario che andasse oltre i confini italiani, ma data la situazione così complessa si è deciso di rinviare le mete estere alla primavera prossima e nel frattempo si continuerà a rafforzare rapporti, ad aprirne altri.

Al lungo viaggio di più settimane di dodici mesi fa, si sono creati di momenti giornalieri. Il 22/9 ci sarà il percorso tra Palermo e Trappeto, e il 3/10 toccherà alla laguna Veneta.

Trappeto sarà occasione per ricordare ma soprattutto per ispirarci ai cammini di Danilo Dolci con la sua lotta nonviolenta contro la mafia. Venezia è stata da sempre un punto di riferimento c nel Mediterraneo, crocevia di culture con i suoi viaggi che raggiunsero l’Estremo Oriente.

A questo due momenti “marini”, ci aggiungono altri importanti appuntamenti. Il 26/9 ad Augusta (Ragusa) si tornerà a parlare di porti nucleari e della loro sicurezza. Nella stessa giornata a Latiano (Brindisi), paese nativo di Beato Bartolo Longo (candidato al Premio Nobel per la Pace nel1901) si svolgerà un incontro sulla Nonviolenza nella vita di tutti giorni(via zoom) tra giovani italiani e di Beirut. Figure come lo stesso Longo, Lanza del Vasto, Tonino Bello e Lorenzo Cajolo saranno di ispirazione. Un momento che vuole essere anche speranza per la realizzazione di un progetto che ha nei suoi intenti la realizzazione di un orto condiviso. Si partirà con l’invio di materiali per la coltivazione di ortaggi nei balconi di una città che sta vivendo un dramma nel dramma.

Mediterraneo Mar de Paz prosegue il 27 settembre a Comiso (Siracusa) con la grande forza che portò alla conversione della base missilistica nucleare in aeroporto civile. A Ostuni (Brindisi) nelle stesso giorno, all’interno della manifestazione Hortus Ostuni, ci sarà “Dalla Natura percorsi di pace”. I cambiamenti climatici, la presenza di nuovi parassiti hanno fortemente minacciato i progetti degli Alberi della Pace di Hiroshima e Nagasaki. Le persone che da anni li hanno seguiti hanno unito ancora di più le loro forze, ne è nata una associazione “Brescia-Nagasaki Kaki Tree Project for Europe” e una collaborazione tra Mondo senza Guerre e senza Violenza, l’organismo certificatore forestale PEFC e l’Università di Perugia.

Sempre a Ostuni, ispirati ai percorsi realizzati dall’associazione “Yogarmonia” durante la seconda Marcia Mondiale, si presenterà il primo cammino (nel brindisino) tra bellezze naturali, luoghi dove sono nati, hanno vissuto persone seguendo la Nonviolenza come stile di vita e quelli dove crescono gli Alberi della Pace di Hiroshima e Nagasaki. Il 30/9 si terrà a Trieste “Musicalmente Donna”, concerto che si sarebbe dovuto svolgere a 7 marzo. Durante l’evento ci sarà la proiezione di un video sulla seconda Marcia Mondiale

Per quest’anno così particolare, Mediterraneo Mar de Paz si inserisce nella campagna internazionale “+Pace+Nonviolenza-ArmiNucleari”, ideata da Mondo senza Guerre e senza Violenza (che ha promosso la prima e la seconda Marcia Mondiale). Creata dai membri dell’associazione MSGV di ben sedici paesi (dall’Argentina alla Colombia, dall’Italia alla Spagna, dal Marocco alla Nigeria), si svolgerà nell’arco di 17 giorni, dal 21 settembre (Giornata Internazionale della Pace) al 2 ottobre (Giornata Internazionale sulla Nonviolenza), passando dal 26 settembre (Giornata Internazionale sul Disarmo Nucleare). Tante le iniziative in calendario, alcune in presenza nel rispetto delle disposizioni covid, tutte saranno diffuse attraverso i social media.Il 18 settembre si è già svolto in Costa Rica l’appuntamento dal titolo “Convivenza pacifica nelle reti sociali”.Tra il 2 e il 4 ottobre si terrà a La Coruna il Festival del Cinema Internazionale sulla Pace e la Nonviolenza”. Proiezioni di film e di documentari sulle varie tipologie di violenza (due al giorno) che si possono seguire ovunque in diretta streaming, a cui seguiranno confronti e dibatti con la presenza di esperti.

Inoltre il 2/10 ci sarà la presentazione del libro della seconda Marcia Mondiale e del libro illustrato “Un cammino verso la Pace e la Nonviolenza” (Edizioni Saure). In quell’occasione sarà annunciato ufficialmente l’inizio del cammino della terza Marcia Mondiale (2024-2025).

Per il calendario completo della campagna internazionale “+Pace+Nonviolenza+ArmiNucleari”

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