Almeno 13 donne in topless giovedì scorso si sono incatenate fuori da Westminster Palace con le catene delle biciclette intorno al collo.

La polizia ha arrestato un gruppo di manifestanti seminude che si sono incatenate alle ringhiere che circondano il Parlamento nel tentativo di smascherare quella che hanno definito la “nuda verità” sulla crisi climatica.

Almeno 13 donne in topless giovedì scorso si sono incatenate fuori da Westminster Palace con le catene delle biciclette intorno al collo .

Facevano parte di un gruppo più ampio della campagna di Extinction Rebellion (XR), che ha utilizzato tecniche per catturare l’attenzione dei parlamentari ed evidenziare la minaccia al pianeta.

Carestia

Le donne indossavano maschere con la scritta “4C” (alludendo a un mondo in cui le temperature saranno più alte di 4° C – N.d.T), e con parole come siccità, fame e incendi boschivi scritte sul petto per evidenziare le conseguenze previste del riscaldamento globale.

Su uno striscione rivolto ai parlamentari c’era scritto: “Can’t bare the truth?” (gioco di parole: ‘can’t bear the truth’ vuol dire: non riuscite a sopportare la verità, ma ‘bare’ significa anche “nudo” – N.d.T)

Sarah Mintram, un’insegnante che ha partecipato all’azione, ha detto: “Ora abbiamo la vostra attenzione. Trascurando di affrontare le conseguenze di un mondo a + 4° C (guerra, carestie, siccità, sfollamento) il governo sta dimostrando la sua incapacità di proteggerci”.

Alt

Gli agenti hanno tolto le catene dal collo delle manifestanti e le hanno portate alle stazioni di polizia in quattro furgoni separati, mentre i sostenitori le acclamavano dalla Piazza del Parlamento.

Nel frattempo, le immagini condivise sui social media sembravano mostrare che su una statua della Piazza del Parlamento erano stati spruzzati dei graffiti che bollavano l’ex primo ministro Winston Churchill come “razzista”.

La polizia ha detto di aver finora arrestato 648 persone durante le proteste a Londra dall’inizio del mese. XR ha ottenuto un più ampio sostegno da parte del pubblico mentre protestava in varie città del Regno Unito, comprese alcune zone di Londra che si sono fermate durante le proteste.

Di Sam Blewett

Traduzione dall’inglese di Thomas Schmid. Revisione: Silvia Nocera

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