Venerdì 2 ottobre 2020 alle 18,30

Prefettura, Corso Monforte 32, Milano

Evento organizzato da Mai più lager – NO ai CPR

Noi DENUNCIAMO.

A Milano a ottobre aprirà il Centro di Permanenza per i Rimpatri. La città che si vanta di essere un modello di accoglienza avrà il suo carcere per innocenti nella prima metà di ottobre.

Seguendo le tracce, i movimenti in corso, i bandi che la Prefettura ha pubblicato siamo certi dell’apertura e abbiamo deciso di non tacere.

Noi denunciamo che in un periodo che vede le vite di tutte e tutti sconvolte dalla pandemia da Covid 19 il progetto di aprire il lager di via Corelli è andato avanti. Presto giungerà a compimento, come già ci era stato annunciato nell’incontro che abbiamo avuto con la Prefettura a giugno.

Sarà una struttura che potrà detenere 150 persone private dei più elementari diritti umani senza aver commesso alcun reato.

Denunciamo la scelta politica compiuta da questo governo e dalla ministra Luciana Lamorgese: nessuna discontinuità con le politiche razziste e repressive del suo predecessore Matteo Salvini.

Denunciamo il silenzio di tutte quelle figure politiche e sociali che non stanno spendendo una parola per fermare questo scempio giuridico e umano.

Chiediamo anche a tutte le realtà e alle persone che si sono indignate e mobilitate per la terribile situazione nel campo profughi di Moria di essere insieme a noi nell’impedire l’apertura di un CPR a Milano.

Per noi non esistono confini, Moria e il CPR di Milano sono originate dalle stesse scelte politiche razziste italiane ed europee.

Tacere di fronte a quanto sta accadendo ci renderebbe complici. Essere indifferenti, criminali.