Dal discorso di Jair Bolsonaro all’ONU, alcuni giorni fa:

  • La Nostra foresta umida non permette la propagazione del fuoco; gli incendi si verificano sempre negli stessi luoghi dove i contadini locali e gli indios bruciano i loro campi come forma di sopravvivenza, in aree già disboscate. 
  • Il nostro Pantanal, con un’area maggiore di molti paesi europei, ha gli stessi problemi della California; i grandi incendi sono la conseguenza inevitabile delle alte temperature locali sommate all’accumulo di massa organica in decomposizione.
  • Il nostro agrobusiness continua vigoroso e soprattutto posso affermare che la produzione avviene nel pieno rispetto alla migliore legge ambientale del mondo, e pur tuttavia siamo vittime di una delle più brutali campagne di disinformazione sulla Amazzonia e sul Pantanal.
  • Nel 2019 il Brasile ha sofferto gli effetti di una criminale perdita di petrolio da parte del Venezuela che ha danneggiato le nostre attività turistiche e peschiere.
  • La gestione della pandemia era e continua nelle mani dei 27 governatori di Stato, responsabili diretti della crisi economica e della disoccupazione per aver decretato misure restrittive contro la mobilità e il lavoro. Il nostro governo ha messo a disposizione un sussidio di emergenza di mille dollari. Il governo ha sempre stimolato il trattamento precoce del Covid-19.
  • Faccio un appello a tutta la comunità internazionale per la libertà religiosa e per combattere la Cristofobia: il Brasile è un paese cristiano, conservatore e si basa sulla famiglia. 

Alcune delle frasi qui riportate sono state proferite dal presidente Bolsonaro durante il discorso di apertura dell’assemblea delle Nazioni Unite. Sul disastro ambientale se ne è parlato ampiamente e il mondo ormai conosce la verità. Sulla gestione della pandemia, i 140.000 morti e cinque milioni di contagi sono il simbolo sia della deliberata omissione, che di una azione studiata per creare il caos: innumerevoli sono le iniziative dello stesso presidente intraprese per boicottare le misure sanitarie e favorire il contagio. L’appello all’unione della cristianità la dice lunga di come lo Stato tratti le minoranze religiose, soprattutto quelle di matrice afro-brasiliana.

Ed infine, per essere proprio pignolo, è bene chiarire che il sussidio di emergenza di 600 Reais, a partire da agosto è stato ridotto della metà. Al cambio di oggi : 1 Dollaro americano vale in moneta brasiliana 5,48 Reais. Fatevi i conti.

Per chi ne abbia voglia 

https://www.youtube.com/watch?v=AkRvyLb2PYg