Il 25 settembre 2020 inizia la raccolta firme per la realizzazione dell’Iniziativa dei cittadini europei per un reddito di base incondizionato.

Presuppone la raccolta di 1 milione di firme in almeno 7 paesi dell’Unione Europea entro un anno.

La presentazione si terrà venerdì 25, alle ore 19, alla Casa del Reloj di Madrid

L’Iniziativa dei cittadini europei (ICE) è una sorta di iniziativa legislativa popolare che viene portata al Parlamento europeo per la discussione e l’eventuale approvazione. Consiste nella raccolta di 1 milione di firme e documenti d’identità di cittadini europei che sostengono l’iniziativa. Questi devono essere raccolti in almeno sette paesi dell’Unione Europea (UE), e il numero minimo di firme richiesto dipende dal numero di eurodeputati eletti in ogni Stato membro. Il periodo per la raccolta di firme e documenti è di 1 anno.

Una volta che la campagna è stata completata, e se ha avuto successo, sia la Commissione Europea che il Parlamento Europeo dovranno dare un’audizione agli organizzatori dell’ICE e decidere se appoggiare o meno la proposta, o intraprendere ulteriori azioni per attuarla.

E cosa intende fare ICE in particolare?

Chiede alla Commissione europea di elaborare una proposta per l’introduzione di un reddito di base universale e incondizionato (RBUI) in tutta l’UE, che ridurrebbe le disparità regionali e rafforzerebbe la coesione economica, sociale e territoriale dell’UE. ICE arriva in effetti in un momento molto opportuno in quanto, a causa della grande crisi economica causata dalla pandemia di coronavirus, i redditi dei più deboli sono come sempre diminuiti drasticamente, mentre quelli dei più ricchi sono aumentati. Un reddito di base permanente e incondizionato servirebbe a ridistribuire un po’ meglio la ricchezza e ad aumentare l’uguaglianza, garantendo un futuro migliore per tutte le persone e contribuendo a evitare possibili catastrofi sociali. Per non parlare dell’enorme beneficio psicologico che il RBUI porterebbe, dissipando l’ansia per il futuro percepita da una grande percentuale della popolazione, causata dall’instabilità del mercato del lavoro e dall’incertezza dei tempi in cui viviamo.

La raccolta firme inizierà il 25 settembre 2020 e durerà fino al 25 settembre 2021. SI potrà firmare su carta, ma sarà fatto principalmente online, grazie al sito web di raccolta firme fornito dall’UE.

La proposta dell’ECI è stata presentata alla Commissione europea dal Comité Ciudadano Europeo por una renta básica incondicional. Il suo contenuto può essere letto qui: https://europa.eu/citizens-initiative/initiatives/details/2020/000003_es/

In Spagna, la campagna è promossa da Eureka! Piattaforma per l’iniziativa dei cittadini europei di reddito di base incondizionato. Il suo sito web è https://rentabasicaincondicional.eu/

Vi invitiamo a partecipare all’evento di lancio della campagna, che si terrà venerdì 25 settembre 2020, alle ore 19.00, nell’auditorium del Centro Culturale Casa del Reloj, situato al Paseo de la Chopera n. 6, accanto alla metropolitana Legazpi, a Madrid.

 

Traduzione dallo spagnolo: Gabriella De Rosa. Revisione: Chiara De Mauro