Tra le numerose iniziative che in questo periodo stanno sorgendo per far fronte alle tante emergenze che accompagnano la grave situazione nazionale per i contagi da Covid19, a Napoli un gruppo di artisti e volontari ha dato vita ad una rete di resistenza dedicata all’Arte.

Il progetto si chiama “Resistenza Artistica – Il coraggio di riesistere con l’Arte”. L’iniziativa nasce dal Teatro Zen – Umoristico dell’Equilibri: un gruppo composto attualmente da 50 persone, in espansione in questi giorni, tutte pronte a condividere con gli altri le proprie creazioni artistiche dalle quarantene imposte a ciascuno in questi giorni di isolamento. L’iniziativa parte anche dall’appello dell’attore televisivo Lucio Allocca, volto noto attualmente ai telespettatori soprattutto per il ruolo di Otello nella Soap Opera “Un posto al sole”. Lucio ha invitato con un accorato appello video tutti gli artisti a contribuire. Il gruppo, lanciato da Antonia Esposito, vede già la partecipazione di numerosi volontari di formazione umanista e di tanti artisti partenopei. Un motto che ha ispirato il gruppo è stata la frase del filosofo napoletano Aldo Masullo che, intervistato in questi giorni dalla sua quarantena, ha dichiarato: “L’unica arma che rimane è quella del coraggio di resistere”.

Raccogliamo così piccoli gesti artistici: disegni, poesie, fotografie, musica da ascoltare e piccoli testi teatrali da condividere con finalità multiple. Innanzitutto restituire una dimensione umana a un momento vitale buio, che rischia di essere travolto da informazioni e notizie negative. L’idea alla base è quella di accompagnare in questo momento tutti coloro che vorranno usare l’arte come strumento di resistenza.

Proporre poi uno spazio e un tempo di creazione artistica per incanalare in modo positivo le energie di queste giornate. Creare quindi una base di condivisione che possa poi generare qualcosa di altro e negli altri, anche in un secondo momento. Quando, speriamo, ci si tornerà a incontrare dal vivo e a confrontarsi sulle esperienze fatte e su quelle possibili future.

Una Resistenza che, col tempo e coi contributi di tutti, si possa così trasformare in RiEsistenza. Con l’idea che la resistenza stessa non sia una semplice reazione, stare in piedi di fronte ad una situazione senza indietreggiare, bensì un agire vero e proprio stando in presenza di sé, a partire da un punto zero. Una RiESISTENZA fatta di piccoli passi d’Arte.

La locandina dell’iniziativa è un quadro della figlia di Lucio, Federica Allocca.

L’invito a partecipare è rivolto a tutti gli artisti: poeti, attori, musicisti, pittori, fotografi, ovviamente di tutta Italia e dall’estero. È possibile aderirvi iscrivendosi al gruppo Amici di Teatro Zen oppure alla pagina FB Teatro Zen – Umoristico dell’equilibrio.

Date testimonianza con la vostra arte sul tema della Resistenza Artistica… o RiESISTENZA, se volete.
In questo momento di buio terrore solo la fantasia, il gioco e la creatività, il gioco e i sogni dei bambini, come quelli di un artista, possono donarci un po’ di luce nell’anima e nel corpo. L’arte è una iniezione di anticorpi.  L’arte è figlia dell’amore. Staccare per ritornare con più pienezza e più presenza.