Lo hanno confermato all’agenzia Dire fonti locali vicine all’attivista, in custodia cautelare dall’8 febbraio.

Il tribunale della procura di Mansoura, in Egitto, ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata in appello dai legali di Patrick Zaky, il ricercatore di 27 anni arrestato a Il Cairo lo scorso 8 febbraio, di ritorno da Bologna, dove è iscritto al master ‘Gemma’ dell’Università Alma Mater. Lo hanno confermato all’agenzia Dire fonti locali vicine all’attivista.

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Zaky è accusato di vari reati tra cui diffusione di notizie false, incitamento alla protesta e turbamento della stabilità delle istituzioni, e per questo una settimana fa è stato posto in custodia cautelare di 15 giorni.

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Come riferisce l’Egyptian initiative for personal rights (Eipr), ong per cui Zaky collabora, stamani hanno presenziato in aula anche rappresentanti dell’Ambasciata d’Italia in Egitto e dell’Unione Europea.

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