Ieri nei locali della circoscrizione di c.so Ferrucci, è stata indetta un’assemblea pubblica organizzata dal CSOA Gabrio.

In questo terzo incontro assembleare, lo storico Eric Gobetti ha parlato per un’ora criticando molti punti di quello che ormai si può definire pensiero mainstream sulla storia delle foibe.

Presenti molti esponenti di varie sedi dell’ANPI della Città Metropolitana, molto puntuale la disamina fatta dal collettivo di Grugliasco della legge 92/2004 sul “Giorno del Ricordo”. E’ stato un intervento molto dialettico che auspichiamo sia di stimolo a tutta l’ANPI, non solo piemontese.

Il presidente dell’ANPI di B.go S. Paolo ha dichiarato: “Fascismo: dobbiamo convintamente contrastarlo e batterlo tutti i giorni”

In una sala da “tutto esaurito”, Eic Gobetti, accusato dagli ambienti della destra di negazionismo – in estrema sintesi –  ha sostenuto con articolate argomentazioni che le condizioni che hanno portato ai massacri delle foibe sono state determinate del regime fascista, che ha governato quelle zone fino al 1943.

Ha inoltre sostenuto, ed è stato molto applaudito, che sia comprensibile che le destre vogliano celebrare i propri morti, ma non per questo le motivazioni addotte dalle destre debbano diventare verità di stato.

Inoltre Rosso Istria, il film, è stato definito una fiction, non ha certo il compito di ricostruire o determinare delle verità storiche.