Bologna, 15 febbraio, in piazza Nettuno manifestazione del Coordinamento Migranti di Bologna contro il razzismo e lo sfruttamento.

“Abbiamo toccato terra dopo aver attraversato il mare. In Libia abbiamo affrontato carcerieri e stupratori e in Italia ministri che, pur di fermarci, hanno chiuso i porti e si sono accordati con chi ci vende come schiavi. Eppure, noi donne e uomini migranti a terra ci siamo arrivati lo stesso. A terra però dobbiamo continuare a lottare per non ricevere un diniego, per non essere sbattuti fuori dall’accoglienza, per non essere ricattate, sfruttate e molestate al lavoro, per non perdere i documenti e diventare clandestini. Noi saremo in piazza per riprenderci la libertà per la quale siamo partiti. Sosteneteci e scendete in piazza con noi perché la nostra è una battaglia di tutte e tutti.”

Promotori della iniziativa : ASCAI Bologna, Associazione Camerunense – Associazione Benininesi per la fraternità – Associazione Lavoratori Marocchini in Italia – Associazione Senegalese Chaikh/Anta Diop – Comunità del Sierra Leone – Comunità Gambiana di Bologna – Comunità Nigeriana di Bologna – Comunità Pakistana Bologna – Coordinamento Eritrea Democratica – Diaspora Guineana dell’Emilia-Romagna – Diaspora Ivoriana dell’Emilia-Romagna – Yérédemeton Comunità Maliana. Hanno aderito 21 associazioni bolognesi , fra cui la Rete nonviolenta Portico della Pace (che ha realizzato le foto allegate).