Mentre in Australia bruciano le foreste a causa di un’ondata di caldo estremo riconducibile ai cambiamenti climatici, nell’emisfero nord agli alberi non tocca una sorte migliore: stamattina all’alba a Milano gli operai hanno abbattuto platani e cedri secolari nel Parco Bassini per far posto a un nuovo padiglione universitario, sfruttando il periodo in cui il Politecnico è chiuso al pubblico.

Già dalle 4.30 di stamattina era presente un presidio di Fridays For Future e del Comitato Bassini per impedire lo scempio. Non è valso a nulla. Alle 6.30, insieme agli operai addetti al lavoro, sono arrivate numerosi cellulari di polizia e carabinieri per sbarrare l’accesso al parco e per impedire che gli attivisti potessero frapporsi tra le motoseghe e gli alberi. Uno dopo l’altro i rami e poi i tronchi sono caduti.

Nelle settimane passate si è cercato di convincere il rettore e le autorità ad adottare soluzioni alternative, individuando strutture esistenti inutilizzate che possano servire al previsto ampliamento del Dipartimento di Chimica.

L’operazione distruttiva di stamattina è avvenuta con il pieno benestare del sindaco PD Sala che, a parole, sostiene che l’ambiente sia una priorità per la sua giunta e alcuni mesi fa ha dichiarato l’emergenza climatica.  Ma cosa ci si poteva aspettare da un manager che da commissario Expo aveva contribuito all’urbanizzazione e cementificazione di vasti terreni agricoli alle porte di Milano? Un manager che ha voluto portare a Milano, insieme a Cortina, le Olimpiadi 2026 con delle gigantesche colate cemento che andranno a coprire i terreni degli scali ferroviari dismessi.

La protesta comunque non si ferma: giovedì 9 gennaio una manifestazione dal titolo “Fermiamo il consumo di suolo a Milano” partirà alle 17,30 da via Bassini per arrivare in Piazza Scala, davanti al Comune di Milano, per chiedere:

– che l’area del Parco Bassini non venga edificata, ma rimanga un bene comune.

– che il Comune di Milano vieti la costruzione di nuovi edifici in tutte le aree verdi rimaste.

Foto di Thomas Schmid e Fridays for Future Milano


Nei video la distruzione del Parco Bassini, con la testimonianza di Pietro del gruppo Resilient:

Distruzione del Parco Bassini a Milano

L'INTERVENTO DELLA POLIZIA PER DISTRUGGERE IL PARCO BASSINI!Questa mattina alle 6 un enorme spiegamento delle forze dell'ordine ha scortato gli operai che dovrebbero occuparsi di tagliare gli alberi del parco Bassini fino dentro il cantiereGli attivisti presenti a presidiare il parco sono stati completamente circondati, in modo da impedirgli di bloccare i lavori nuovamente.In questo momento gli operai stanno tagliando gli alberi secolari del parco. A nulla sono valse neppure le rassicurazioni del comune che aveva promesso di ottenere valutazioni più approfondite sui danni del taglio degli alberi.Il comitato a difesa del parco non si ferma comunque! Ci vediamo Giovedì 9 gennaio dalle ore 17.30 in via Bassini per il Corteo per il Parco Bassini: basta consumo di suolo!Nel video, uno degli attivisti racconta la giornata di oggi!

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Le fasi del taglio degli alberi del Parco Bassini a Milano, scempio avvenuto stamattina alle prime luci dell’alba:

Il Taglio degli alberi del Parco Bassini a Milano

Le fasi del taglio degli alberi del Parco Bassini a Milano, scempio operato stamattina alle prime luci dell'alba:

Gepostet von Pressenza Italia am Donnerstag, 2. Januar 2020

Lo scempio degli alberi, a nulla sono valse le proteste dei cittadini e dei comitati accorsi in difesa, nel tentativo di evitare la distruzione del Parco:

Scempio degli alberi al Parco Bassini a Milano

Gli alberi tagliati al Parco Bassini di Milano, a nulla sono valse le proteste dei cittadini e dei comitati accorsi in difesa, nel tentativo di evitare la distruzione del Parco.

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