Nel pomeriggio di oggi, 21 novembre 2019, Extinction Rebellion Venezia ha tenuto un flash mob davanti al ponte votivo che porta alla Basilica della Salute a Venezia. L’evento è stato organizzato per richiedere al sindaco, Luigi Brugnaro, di procedere urgentemente alla Dichiarazione di Emergenza Ecologica e Climatica. Una quarantina di persone si sono immobilizzate davanti al ponte votivo, attirando l’attenzione dei passanti. Infine il gruppo si è disteso per terra all’unisono, a rappresentare la fine collettiva che ci aspetta se non affrontiamo questa crisi: siamo in emergenza e questa non è un’esercitazione.

Il 21 novembre per i veneziani è da secoli un momento di festa: purtroppo le calamità di quest’anno hanno tolto la voglia di celebrare la Salute, lasciando sconvolti non solo tutti gli abitanti della città, ma anche l’Italia e il mondo intero. Delle 9 acque alte peggiori dell’ultimo secolo cinque sono state negli ultimi dodici anni, quattro negli ultimi due e tre sono state negli ultimi giorni. Il mare si sta alzando e ancora di più lo sta facendo il vento che sospinge il mare in laguna per giorni, distrugge i boschi con tempeste inaudite e trasporta bombe d’acqua sulle città. Una settimana fa più di 11.000 scienziati di 150 paesi hanno firmato un appello ai governanti, affermando “sulla base di alcuni indici inequivocabili” che il sovraconsumo delle risorse e l’utilizzo delle fonti fossili stanno portando a dover affrontare una crisi potenzialmente irreversibile, che porterà “indicibile sofferenza umana”.

Per questo il movimento Extinction Rebellion si è rivolto al Sindaco chiedendogli di dire la verità alla cittadinanza che ha scelto di rappresentare. Facendolo, unirebbe la voce di Venezia a quella di scienziati, comunità e istituzioni che da ogni angolo del pianeta chiedono di agire ora contro la crisi che minaccia le attuali e le future generazioni.

Questo per l’amore profondo che ci lega a Venezia, alla vita e a questa Terra.

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