La lotta per la giustizia climatica non si ferma. Ci vediamo il 29 novembre!

“Siamo sull’orlo della crisi climatica”

Qualche settimana fa 11.000 scienziati provenienti da decine di paesi diversi hanno lanciato un monito ai nostri leader politici: quella climatica è un’emergenza e bisogna agire subito! Nel loro appello si legge che “indicibili sofferenze umane” saranno inevitabili, senza cambiamenti profondi e duraturi nelle attività umane che contribuiscono alle emissioni di gas serra e ai cambiamenti climatici. Purtroppo il tempo stringe. Abbiamo tempo solo fino al 2030 prima di oltrepassare il punto di non ritorno; in questi 11 anni dovremo costruire una società sostenibile e a 0 emissioni. Noi attivisti di #FridaysForFuture lo ribadiamo da oltre un anno e siamo pronti a gridarlo ancora più forte nel prossimo Sciopero Globale per il Clima!

Eravamo in piazza il 15 marzo in più di 2 milioni. Ci siamo tornati il 24 maggio, raggiungendo oltre 130 paesi in tutto il mondo. E durante la Climate Action Week, tra il 20 e il 27 settembre 2019, hanno scioperato 7.6 milioni di studenti, famiglie, lavoratori in tutto il mondo, dall’Islanda all’Antartide. Tutto questo però non è bastato: le emissioni di CO2 nel 2019 non accennano a diminuire.

Ecco perché torneremo in piazza venerdì 29 novembre in 130 paesi in tutto il mondo e in oltre 100 città italiane.

Tutti gli scioperi italiani si possono trovare in questa mappa: bit.ly/2QUnPvq

Quelli internazionali, invece, sono visualizzabili all’indirizzo: https://www.fridaysforfuture.org/statistics/map

La data del 29 novembre è stata scelta perché cade esattamente a unasettimana dalla COP25 (United Nations Climate Change Conference), la conferenza ONU sui cambiamenti climatici che si terrà dal 2 al 13 dicembre a Madrid, in Spagna. Il nostro intento a livello globale è far sì che i leader politici dei vari paesi prendano misure immediate ed efficaci per contrastare la crisi climatica, dopo il sostanziale fallimento degli accordi di Kyoto e di Parigi.

Non vogliamo limitarci a indicare qual è il problema. Ascoltando la voce di migliaia di scienziati che da anni ci avvertono sui rischi che corriamo, dopo lo sciopero di settembre noi ragazzi e ragazze di #FridaysForFuture abbiamo scritto le nostre richieste per il FU.TU.RO. Tre richieste chiare, brevi, ma rivoluzionarie. Eccole.

1- FUori dal Fossile:

Raggiungimento dello 0 netto di emissioni a livello globale nel 2050 e in Italia nel 2030, per restare entro i +1.5 gradi di aumento medio globale della temperatura.

2- TUtti uniti nessuno escluso:

La transizione energetica deve essere attuata su scala mondiale, utilizzando come faro il principio della giustizia climatica.

3- ROmpiamo il silenzio, diamo voce alla scienza:

Questa riduzione delle emissioni è geofisicamente possibile. La scienza e la tecnologia per questa transizione ci sono. Sappiamo come fare, manca la volontà politica ed economica per farlo.